Io al Napoli? Assolutamente no | Doccia ghiacciata per De Laurentiis: è fallito il piano principale
Il numero uno del Napoli deve incassare un rifiuto pesantissimo. La zona Champions diventa sempre più difficile da raggiungere.
Le ultime ore per i tifosi partenopei non sono di certo tra le più serene. Il presidente Aurelio De Laurentiis è stato costretto ad esonerare il tecnico Walter Mazzarri. Purtroppo, la serie di risultati altalenanti non sembrava poter far continuare il percorso dell’allenatore toscano fino a giugno.
Essendo ritornato a Napoli per sostituire Rudi Garcia, non è riuscito a riportare in alto la squadra che ancora oggi sembra essere lontana dalla zona Champions League. Il quarto posto, l’unico raggiungibile per gli azzurri, attualmente è conteso da due squadre inaspettate: Atalanta e Bologna.
Se la squadra di Gian Piero Gasperini, da diverso tempo, occupa sempre un posto nelle competizioni europee, la società rossoblù, invece dopo circa vent’anni, ritorna a farsi notare nel calcio che conta.
L’obiettivo del presidente De Laurentiis è quindi quello di dare il massimo nelle ultime partite di campionato e soprattutto non figurare in modo negativo nei match di andata e ritorno contro il Barcellona in Champions League.
L’arrivo di Calzona
Pertanto, la guida tecnica della squadra è stata affidata a Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della Slovacchia. Trovato un accordo fino a giugno anche con la federazione slovacca, il tecnico è già approdato a Napoli per guidare gli allenamenti in vista del match delicato allo stadio Maradona di mercoledì 21 febbraio contro i blaugrana di Xavi. Calzona non è nuovo nel capoluogo campano.
È stato già presente sia con Maurizio Sarri che nel primo anno di Luciano Spalletti a Napoli. Conosce bene sia l’ambiente che alcuni giocatori ancora presenti in rosa. Il suo modulo preferito è il 4-3-3, così come è solito schierare anche la sua Slovacchia. Proprio con la Nazionale è riuscito anche ad ottenere un’importante qualificazione ai prossimi europei che si disputeranno a giugno in Germania.
Marek, per ora no
Ora, sebbene il presidente sia riuscito nell’ardua impresa di riportarlo a Napoli per dare gioia e soddisfazioni ai tifosi, c’è comunque un retroscena che sembra portare amarezza nell’ambiente. Infatti, si sperava che con Calzona potesse arrivare una vecchia gloria azzurra a ricoprire un ruolo importante in panchina.
Stiamo parlando di Marek Hamšík che proprio col Napoli è stato un punto fondamentale negli scorsi anni nonché capitano e punto di riferimento per i tanti calciatori allenatori che si sono succeduti in azzurro. Al momento, stando a quanto riportato da sky sport, quindi, Hamšík non farà parte del team di Calzona, ma non è escluso che ciò non avvenga in futuro.