Alla Juve? Non andrei mai a fare il terzino | UFFICIALE: de Ligt l’ha convinto, la trattativa è sfumata definitivamente
L’ex difensore centrale juventino ha “consigliato” al compagno una destinazione diversa dalla squadra allenata da Max Allegri.
La maggior parte dei suoi ex giocatori ne parla come un padre di campo: strettamente comprensivo nei confronti dei suoi uomini, leggero nella quotidianità ma con una personalità caratteriale fuori da ogni logica comune.
Stiamo parlando ovviamente di mr. Massimiliano Allegri, giunto ormai al suo decennale da allenatore della Juventus (inclusa la parentesi biennale in cui si sono alternati prima Sarri e poi Pirlo).
Ma se la maggioranza è d’accordo nel narrare le qualità del mister pluriscudettato, c’è una piccola minoranza che non ha espresso propriamente delle parole al miele nei confronti dei metodi di lavoro del tecnico livornese.
È il caso di Matthijs de Ligt, difensore olandese transitato in bianconero dal 2019 al 2022: al suo approdo al Bayern Monaco, l’ex numero 4 della Juventus ha riferito di una differenza sostanziale nella preparazione fisica alle partite, facendo intendere come i tedeschi siano molto più attenti al fattore atletico di quanto non lo sia lo staff di Allegri.
Allegri e il trasformismo tattico: vantaggio o svantaggio?
Una delle chiavi del successo di Acciughina (così lo chiamano dalle parti di Livorno) risiede nel trasformismo tattico impartito ai suoi giocatori: pensiamo per esempio a Mario Mandzukic, uno che ha deciso le sorti di quella straordinaria cavalcata nel 2016-2017 da esterno sinistro, dimenticando per un attimo una carriera interamente svolta da prima punta.
Oppure pensiamo all’attuale trasformazione di Chiesa da esterno (delle volte utilizzato anche a tutta fascia, come nella fragorosa sconfitta di Napoli della scorsa stagione) ad attaccante puro, in coabitazione con Dusan Vlahovic. Se è assolutamente vero che nel calcio moderno non esistono più i ruoli, è altrettanto vero che uno dei maggiori cultori di questa teoria è l’ex tecnico di Cagliari e Milan.
Van de Beek dice no: si è trasferito in Bundesliga
Il risvolto della medaglia è che non tutti i calciatori sono disposti a mettersi a completa disposizione del mister. È il caso di Donny van de Beek, ex centrocampista del Manchester United che ha deciso di proseguire la sua carriera altrove, lontano da Manchester e anche da Torino, visto l’interesse che la Juve aveva dimostrato nell’ingaggiarlo.
E proprio l’Eintracht Francoforte sarà il proseguo della sua carriera, avendo accettato il prestito in Bundesliga. Chissà che ad averlo consigliato non sia stato proprio de Ligt, compagno di nazionale olandese.