Ora non mi serve più: è troppo giovane per giocare | Pioli lo taglia fuori dai titolari, lui se ne va
Pioli non lo inserisce stabilmente tra i titolari, lui decide di andarsene. Un’altra situazione caotica in casa Milan
Il Milan di Stefano Pioli sembra non riesca più a ritrovare l’ottima forma di un tempo. Una squadra che mostra un rendimento sempre più altalenante non riuscendo mai a dare continuità nei risultati, ritrovandosi in una situazione totalmente caotica.
Una delle squadre più gloriose al mondo con un palmarès immensamente ricco, tanto da essere nella top 5 delle rose più titolate al mondo e la seconda squadra europea con più Champions League, che però attualmente sembra non avvicinarsi minimanete al blasone di un tempo.
Eppure, dopo la cessione tanto bramata dai tifosi rossoneri di Yonghong Li al fondo Elliott e il ritorno in dirigenza di figure simbolo del Milan, come Maldini e Baresi, sembrava si fosse trovata la strada giusta dopo tanti anni bui.
E così fu inizialmente, poichè nel giro di qualche anno, nella stagione 2022-2023 il Milan ritornò ad essere Campione d’Italia, 11 anni dopo l’ultima volta, dando l’idea di sancire l’inizio di un ciclo con un progetto ben studiato.
Un ciclo mai iniziato
L’annata successiva fu un completo disastro. Champions League a parte, dove furono raggiunte le semifinali dopo 16 anni, Il Milan fu eliminato agli ottavi di Coppa Italia da un Torino in totale emergenza e arrivò quarto unicamente grazie ad una penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juventus.
L’attuale non è da meno, anzi peggiore. I rossoneri, dichiarati favoriti in seguito ad un ricco mercato di 130 milioni di euro, sono attualmente terzi in campionato e retrocessi in Europa League. Complice anche la situazione catastrofica degli infortuni, che li vede in totale emergenza, soprattutto in difesa, con Kalulu, Tomori, Thiaw e Pellegrino out.
I giovani in aiuto
Per far fronte ai continui indisponibili che aumentano sempre più ogni settimana, Pioli sta pescando dalla Primavera. Di fatti, in Serie A hanno già esordito ragazzi giovanissimi come Francesco Camarda, diventato il più giovane ad esordire in campionato, Chaka Traorè e Jan Carlo Simic, la cui età non supera i 18 anni.
Il difensore serbo classe 2005 ha avuto un esordo da sogno. È subentrato in seguito all’infortunio di Pobega, a San Siro contro il Monza, segnando anche dopo pochi minuti. Il contratto di Simic scadrà nel 2025 ed alcuni club stranieri hanno già messo gli occhi sul giovanissimo talento per acquistarlo, anche se la società non vorrebbe perderlo, cercando il prossimo anno di prolungare la durata.