Il Napoli ha fatto crack | Pur di salvarsi, si rifugia nel rivale di sempre: Mazzarri ha dato l’ok
De Laurentiis ha pensato alla soluzione per risolvere i problemi del suo Napoli: ingaggia il rivale di sempre.
Le recenti deludenti prestazioni del Napoli hanno abbattuto squadra, ambiente e tifosi in maniera forse irreparabile. A dicembre non ancora terminato, sono già troppe le incognite per il futuro imminente della società.
Già la decisione di sostituire Rudi Garcia con Walter Mazzarri alla guida del team era stata vista come una sfida più che proibitiva, ma le recenti sconfitte in Campionato, Coppa Italia e Champions League hanno portato l’umore degli azzurri ai minimi termini dopo l’exploit dello scorso anno di spallettiana memoria.
Le partite contro Real Madrid, Inter e Juventus hanno ricordato che il gap che la scorsa stagione era stato solcato con le big è stato ampiamente rimarginato e la confusionaria gestione Garcia è stata una pietra tombale alle ambizione di ripetersi anche in questa sfortunata annata.
Poi è arrivato il Frosinone e anche le più fragili ma sopravvissute convinzioni sono state spazzate da Barrenechea e compagni in un 4-0 subito in casa che ha avuto del clamoroso sotto tutti i punti di vista.
Il mercato di gennaio è un’altra incognita
Al momento, l’unica certezza che il Napoli ha sul mercato è la cessione -ora anche ufficiale- di Elmas al Lipsia. Il centrocampista macedone si è reso protagonista negli anni di una duttilità fuori dal comune, apprezzata da ogni tecnico passato da Castelvolturno.
L’ex numero 7 è stato oggi presentato dal club tedesco di proprietà Red Bull e frutterà circa 25 milioni di euro alle casse del presidente De Laurentiis. Un’altra cessione tiene banco in queste ore ed è quella di Zanoli: l’esterno è chiuso in quel ruolo dal capitano Di Lorenzo e potrebbe presto dire addio per cercare fortuna in quel di Genova sponda rossoblù.
Il sostituto è una vecchia conoscenza: fece malissimo nel 2021
Maggio 2021, al Maradona si gioca Napoli-Verona. Gli azzurri stanno vincendo 1-0 e il risultato basterebbe alla squadra di Gattuso per qualificarsi alla Champions League dell’anno successivo.
Qualificazione che però non arriverà mai a causa del gol di Faraoni, capitano e terzino del Verona che segnò il definitivo 1-1. Oggi, 3 anni più tardi, Faraoni potrebbe vestire la maglia del Napoli per sostituire il partente Zanoli. Si chiuderebbe quindi un cerchio ampissimo per lui e per i tifosi che, quella notte, videro infrangere un sogno e contestualmente nascere un altro con l’ingaggio di Luciano Spalletti.