I tifosi non si aspettavano questa sua decisione sorprendente. Resta in squadra per rispettare gli obiettivi della società.
Il continente africano è noto per la sua grande ricchezza culturale, ma anche per la passione travolgente che gli abitanti manifestano, da sempre, per il calcio. Questa passione tocca i punti più alti, ogni due anni con la Coppa d’Africa, un torneo che unisce le Nazioni del continente in una competizione emozionante.
Essa è ufficialmente conosciuta come la Coppa delle Nazioni Africane (CAN), ed è stata inaugurata nel 1957. Ha luogo ogni due anni, tranne per alcune eccezioni in passato. La competizione ha radici profonde nella storia del calcio africano, fungendo da vetrina importante per i talenti emergenti.
Questa competizione vede la partecipazione di squadre Nazionali provenienti da tutto il continente africano. Nel corso degli anni, il formato del torneo ha subito alcune modifiche, ma attualmente coinvolge 24 squadre che competono in una fase a gironi seguita da fasi ad eliminazione diretta.
Le squadre cercano di raggiungere la fase finale, dove solo una può alzare il prestigioso trofeo. Sono molti i calciatori della nostra Serie A che a breve partiranno per prendere parte a questo torneo emozionante ed avvincente.
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha sperato a lungo di poter riavere in squadra il suo pupillo, Ismael Bennacer. Quest’ultimo, tornato da poche settimane in squadra, a breve dovrà salutare tutti e lasciare la Lombardia.
Chiaramente non stiamo parlando di un addio alla società rossonera anzi, il fatto che lui si sia messo in luce con la squadra lombarda, gli ha garantito di entrare nella selezione dei convocati dell’Algeria stilata dal tecnico, Djamel Belmadi.
Se Victor Osimhen, Ademola Lookman e Samuel Chukwueze, giusto per nominarne alcuni, sono pronti per approdare con la Nigeria nella prossima edizione della Coppa d’Africa, non possiamo di certo dire lo stesso sull’attaccante della Fiorentina, M’Bala Nzola.
Quest’ultimo, infatti, come riportato da calciomercato.com, avrebbe rifiutato la convocazione con la Nazionale dell’Angola per restare a Firenze e provare a conquistare la fiducia del tecnico Vincenzo Italiano al fine di lottare per un posto da titolare. Quest’ultimo, infatti, si ritrova perennemente in lotta per una maglia con il compagno di reparto, l’argentino Lucas Beltràn, soprannominato il vichingo.