Non c’erano le condizioni per continuare | Comunicato ufficiale: ha già salutato Sarri e i compagni
Quello che sta succedendo nelle ultime ore ha dell’incredibile. I tifosi in lacrime per l’addio del top player.
Nato il 10 gennaio 1959 a Napoli, Maurizio Sarri si è affermato come uno dei più geniali tecnici del calcio italiano. La sua storia, da banchiere a allenatore di successo, è un esempio di dedizione e amore per il calcio.
Famoso per il suo approccio metodico, Sarri è stato soprannominato Il Maestro del Calcio. La sua carriera ha avuto inizio nelle categorie minori del calcio italiano, ma è con l’Empoli che ha iniziato a far parlare di sé grazie a un gioco fluido e offensivo.
Il periodo più eclatante della carriera di Sarri è indubbiamente la sua gestione sulla panchina del Napoli dal 2015 al 2018. Durante la sua permanenza, il tecnico partenopeo ha introdotto il concetto di SarriBall, una filosofia di gioco basata su passaggi rapidi, possesso palla elevato e movimenti coordinati.
Il Napoli di Sarri ha affascinato gli amanti del calcio con un gioco accattivante. I giocatori, sotto la sua guida, hanno dimostrato coesione e intelligenza tattica, portando la squadra a competere per il titolo di Serie A contro avversari di spicco come la Juventus.
Dalla Premier alla Juventus
Dopo l’esperienza partenopea, Sarri ha affrontato una nuova sfida accettando la guida del Chelsea in Premier League. La sua avventura in Inghilterra non è stata tra le migliori, ma ha comunque raggiunto il picco con la vittoria in Europa League nella stagione 2018-2019, superando l’Arsenal.
Il suo stile di gioco, però, ha suscitato controversie e critiche in un contesto calcistico diverso come la Premier League. La sua permanenza a Londra è stata breve, ma Sarri ha comunque lasciato il segno con il suo approccio distintivo al gioco. Dopo una breve parentesi alla Juventus nella stagione 2019-2020, dove ha conquistato il titolo di Serie A, la carriera dell’allenatore toscano sembra navigare in acque incerte.
Picchioni lascia la Lazio
Da alcuni anni è alla guida della Lazio dove sta comunque registrando ottimi risultati. Lo scorso anno, infatti, ha terminato il campionato al secondo posto, alle spalle del Napoli che ha trionfato. Ora però, il tecnico sembrerebbe essere preoccupato per due giocatori che hanno il contratto in scadenza: Zaccagni e Felipe Anderson.
In realtà, come riportato dal corriere dello sport, il dispiacere dell’allenatore è per l’addio imminente di un suo collaboratore: Gianni Picchioni. Quest’ultimo, infatti, dopo essere stato anche in sud America per osservare ipotetici colpi di mercato, ha lasciato la società.