Pioli, attento: Abate ti supera | UFFICIALE il suo approdo in prima squadra
Il tecnico della Primavera del Milan stupisce tutti. Non ci sono dubbi, arriva in prima squadra sorprendendo i tifosi.
Ignazio Abate, nato il 12 novembre del 1986 a Sant’Agata de’ Goti in provincia di Benevento, è figlio del grandissimo ex portiere Beniamino che vanta grandi successi in Serie A. Suo figlio Ignazio ha iniziato la carriera da calciatore tra le giovanili del Rescalda dal 1992 al 1999.
Successivamente, fino al 2004, è stato nelle giovanili del Milan prima di approdare, nell’anno successivo, in prima squadra dove non ha mai disputato una partita. L’anno dopo è andato ad affrontare una vera sfida.
E’ approdato nel Napoli di De Laurentiis nella prima stagione nel 2004-2005 quando i partenopei erano ripartiti dalla Serie C, guidati da prima da Giampiero Ventura e poi successivamente da Edy Reja.
La carriera di Abate come calciatore vanta anche altre esperienze importanti come quella a Piacenza, a Modena, a Empoli, a Torino ma soprattutto con il Milan. Infatti, dopo tanti giri immensi, è tornato tra i rossoneri dal 2009 al 2019 dove ha disputato ben 243 partite ed ha segnato 3 goal. Il suo legame con la squadra lombarda, poi, si è consolidato anche dopo il ritiro dal calcio giocato.
Abata e il successo con la Primavera del Milan
Attualmente, precisamente dal 2022, Ignazio è diventato il tecnico della Primavera dei rossoneri e sono tanti i talenti che stanno emergendo dalla sua squadra e che stanno dando prova di qualità e determinazione.
C’è chi ha pensato addirittura che in futuro possa essere lui il vero successore di Stefano Pioli sulla panchina della prima squadra del Milan ma al momento, Abate, si gode i suoi successi tra i suoi giovani.
Chaka Traorè scalda i motori per la prima squadra
Per questo, secondo quanto riportato da calciomercato.com, Stefano Pioli starebbe guardando proprio tra i giocatori della Primavera per convocarne qualcuno e sopperire alla mancanza di attaccanti in seguito all’infortunio di Rafael Leao e della squalifica di Olivier Giroud. Pertanto, uno dei nomi più gettonati è quello di Chaka Traorè che potrebbe fare al caso della squadra.
Al momento, infatti, gli unici due di reparto sono Luka Jovic e Noah Okafor che, come ben sappiamo, non godono di una grandissima stima da parte del tecnico che non mette in dubbio le loro qualità ma il percorso a rilento nell’entrare nei meccanismi di gioco.