Guardiola, l’alleato che la Juve non si aspettava | Allegri esulta: ha vinto ancora lui
Il tecnico bianconero è al settimo cielo. Arriva a gennaio e lo inserirà sin da subito nella squadra dei titolari.
Pep Guardiola e Massimiliano Allegri sono due degli allenatori più noti e rispettati nel calcio moderno, ma hanno stili di allenamento e filosofia tattiche distinti. Mentre il tecnico spagnolo predilige un gioco basato sul possesso palla e sulla circolazione veloce della sfera, promuove il tiki-taka ovvero uno stile di gioco caratterizzato da passaggi rapidi e precisi e dalla volontà di mantenere il controllo del pallone per gran parte della partita.
Come se non bastasse, la squadra di Guardiola solitamente esercita un pressing alto per recuperare il possesso rapidamente e impedire agli avversari di costruire azioni offensive. Questo richiede una grande forma fisica e una difesa coordinata.
Pep è noto per apportare modifiche tattiche significative in base all’avversario e alle circostanze del momento. E’ disposto a sperimentare nuove strategie e posizionamenti dei giocatori. Una delle sue caratteristiche principali è soprattutto quello di dare grandissimo spazio a giovani talenti e dare l’opportunità questi di esprimersi al meglio.
Se queste sono le caratteristiche del tecnico spagnolo, Massimiliano Allegri invece è diverso. E’ noto per essere un allenatore tatticamente flessibile adattando le sue strategie alle caratteristiche dei giocatori a disposizione e alle esigenze specifiche della partita.
Le tattiche utilizzate da Allegri
Ha utilizzato sia il 4-2-3-1 che il 4-3-3 nonostante ora la Juventus prediliga anche per il parco giocatori il 3-5-2. Le squadre del tecnico toscano sono spesso ben organizzate in difesa concedendo pochi goal ed essendo attente ai dettagli tattici.
Allegri è bravo a gestire la profondità della sua rosa e ruota spesso i giocatori per evitare l’affaticamento preservando la forma fisica nel corso della stagione. Max ha vinto numerosi titoli, tra cui la Serie A italiana con più squadre, tra cui il Milan e la Juventus.
Kalvin Phillips potrebbe arrivare in prestito a Torino
Ora sembra proprio che il tecnico bianconero possa ricevere un grande regalo proprio proveniente dalla Premier League, in particolare dal suo amico ed avversario, Pep Guardiola. Infatti, secondo quanto riportato alla gazzetta dello sport, il Manchester City del tecnico spagnolo potrebbe cedere il centrocampista Kalvin Phillips in prestito fino a giugno 2024.
Sulle sue tracce però ci sono anche Bayern Monaco, Newcastle e Tottenham. I bianconeri, quindi, dovranno sbrigarsi se vogliono puntare al talento 27enne ex Leeds. Sul taccuino di Giuntoli, però, ci sarebbero anche De Paul e Zielinski.