È stato il sogno dell’Inter per 10 anni | Ora si svincola e firma in Arabia da Mancini
Il sogno proibito dell’Inter termina il suo contratto in Belgio per volare in Arabia Saudita da Roberto Mancini
L’Arabia Saudita è entrata a gamba tesa all’interno del mondo del calcio, rendendo il proprio campionato, la Saudi Pro League, uno dei più competitivi al mondo e pieno di campioni che militavano nelle migliori squadre europee.
Uno strapotere economico che fa inginocchiare anche i più ricchi, come le squadre inglesi della Premier League, acquistando nuovi innesti per le proprie rose con stipendi faraonici, come Karim Benzema e Cristiano Ronaldo con un contratto da 200 milioni di euro annui, o Neymar, con un contratto da “soli” 100 milioni più bonus.
Attualmente le squadre che si danno battaglia, sono quattro. L’Al Nassr, l’Al- Hilal, l’Al Ittihad e l’Al-Ahli, che hanno acquistato giocatori del calibro di Marcelo Brozovic, Aymeric Laporte, Kalidou Koulibaly, Sadio Manè, Milinkovic Savic, ma la cosa più preoccupante è l’arrivo di calciatori giovani come Gabri Veiga, ad un passo dal Napoli o nel loro periodo di carriera più importante, come Franck Kessie, Allan Saint Maximin e Riyad Mahrez.
Una situazione già vista negli anni precedenti negli Stati Uniti, nella Mls o in Cina, che però ha avuto una durata breve. Dovrebbe ripetersi la medesima situazione in Arabia, ma il potere finanziaro è cosi grande da poter invertire totalmente i ruoli e renderlo il primo campionato al mondo.
Caccia ai migliori
Non tutti però cedono al denaro, un esempio è Mohamed Salah ed il suo Liverpool. Il calciatore egiziano, uno degli atleti più forti del panorama mondiale, ha ricevuto un’offerta da 200 milioni di euro annui, mentre la società, per lasciarlo andare, avrebbe ottenuto una cifra record di 175 milioni di euro. La risposta è stata negativa, ribadendo che il calciatore non è in vendita e non è intenzionato a trasferirsi.
Non solo i calciatori sono nel mirino dei potenti sceicchi sauditi, ma anche i migliori dirigenti. Mentre Guido Fienga, l’ex Roma è già approdato all’Al-Nassr, gli arabi sono interessati ad un altro dirigente italiano, Alessandro Antonello, attualmente all’Inter, il quale però si è dimostrato non interessato ad una nuova esperienza.
L’ex top player vola in Arabia
Yaya Tourè è stato uno dei centrocampisti più forti della scorsa generazione, che ha avuto il suo picco nel Manchester City, dopo l’avventura al Barcellona guidato da Pep Guardiola. Fu vicinissimo il suo approdo in Italia, all’Inter, su richiesta di Roberto Mancini, che lo allenò in Inghilterra dal 2010 al 2013. Una trattativa bloccata sul nascere dalla volontà del calciatore di rimanere in terra inglese.
I due oggi però si riuniscono finalmente. L’ex centrocampista ivoriano ha terminato il suo incarico come vice allenatore dello Standard Liegi, in Belgio, firmando come vice della Nazionale Saudita, allenata proprio dall’ex CT dell’Italia, Roberto Mancini.