Mourinho, la domanda è semplice ma la risposta è agghiacciante | Lo hanno dato per disperso
Le speranze dell’allenatore portoghese per il rientro dei suoi calciatori sembrano vane: brutte notizie dall’infermeria.
L’avventura di Josè Mourinho a Roma, arrivato al termine della stagione 2020-2021, è come un rollercoaster, piena di alti e bassi. Alla sua firma, è stato accolto come un imperatore dai tifosi della capitale, entusiasti di avere in panchina uno degli allenatori migliori della storia.
La sua incredibile personalità e il suo modo unico di vedere il calcio, il suo palmarès, che parla chiaro con ben 26 trofei in bacheca, gli hanno permesso di essere denominato lo Special One; soprannome che ha avuto la sua conferma nella nuova avventura romana, grazie al raggiungimento di due finali consecutive europee, record storico per i giallorossi.
La prima finale europea di Conference League, al termine della stagione 2021-2022, si è disputata all’Arena Kombëtare di Tirana, in Albania. La partita è stata vinta dalla Roma per 1-0, con gol di Nicolò Zaniolo, contro gli olandesi del Feyenoord. La seconda finale nell’annata successiva, quella di Europa League, termina con una delusione. La Roma perde a Budapest contro il Siviglia di José Luis Mendilibar ai calci di rigore; per Mourinho, la prima finale europea persa su sei disputate.
L’inizio della nuova stagione, vede l’allenatore portoghese in rottura con la sua tifoseria, a causa della continua incostanza dei risultati. Ad oggi, è ottava in classifica in Serie A con 14 punti conquistati su 27 disponibili, a causa di una partenza disastrosa, mentre è prima nel Gruppo G di Europa League, a pieni punti.
Gli infortunati
Una delle motivazioni principali di questo rendimento è sicuramente la poca disponibilità di rotazione delle gerarchie. Questo causato dai continui infortuni ai quali la rosa giallorossa è soggetta, obbligando spesso l’utilizzo degli stessi interpreti, ai quali il tecnico sta cercando di sopperire tramite il lancio dei giovani della primavera come Faticanti, Bove, Pisilli, Zalewski e Volpato.
Ad oggi, sono proprio i giocatori chiave della squadra a mancare. Tammy Abraham e Marash Kumbulla per la rottura del legamento del crociato, il cui ritorno si ipotizza nel 2024, Renato Sanches e Lorenzo Pellegrini per stiramento alla coscia, Sardar Azmoun infortunato al polpaccio, Paulo Dybala al legamento collaterale e Chris Smalling out per tendinite.
Notizie negative dall’infermeria
Josè Mourinho in conferenza stampa ha praticamente spiazzato tutti. Tra i vari quesiti a lui posti, il più gettonato è stato sicuramente quello sugli infortuni, in particolare in merito a Paulo Dybala e Chris Smalling.
Ha spiegato come il primo non sia totalmente recuperato e che dunque partirà dalla panchina nel big match contro l’Inter, mentre il difensore inglese, perno della difesa, non sarà a sua disposizione e che la data del suo rientro non possa essere ancora definita.