Tagliano la testa al Toro di Juric | Svolta nello spogliatoio: non si torna più indietro
Nuove problematiche mettono in seria difficoltà il tecnico croato. In arrivo cambiamenti per garantire continuità ai risultati
Il Torino allenato dal croato Ivan Juric non sta avendo un buonissimo inizio di stagione. Sono solo 9 i punti conquistati su 27 disponibili, occupando la 14esima posizione in classifica, a soli 3 punti in più dalla zona retrocessione.
La rosa granata sembra oramai aver perso l’identità mostrata durante il corso delle sue ultime stagioni e la conferma è data dall’evidente preoccupazione mostrata dal tecnico croato durante l’intervista post partita con la Juventus.
Lo scontro contro i rivali bianconeri rappresenta la partita stagionale più importante per il Torino. Il derby piemontese, denominato Derby della Mole, è la prima stracittadina del calcio italiano, che ha però da anni sempre la stessa vincitrice, la Juventus. L’ultima volta che i granata sono riusciti ad imporsi contro i bianconeri fu nel 2015, grazie alle reti di Darmian e Quagliarella.
Al di là dei risultati che non rispecchiano l’andamento voluto, fa riflettere l’involuzione tattica avuta dalla rosa, sia in fase difensiva che offensiva. Si sono sempre contraddistinti per la loro forza ed aggressività nella metà campo avversaria, seguendo il modello di Gasperini con l’Atalanta, ma ad oggi si dimostrano l’esatto contrario, classificandosi come la terzultima squadra peggiore in fase di pressing, permettendo agli avversari una maggiore facilità nella costruzione e nel controllo del gioco.
Guai in attacco
Un dato che ha inevitabilmente ripercussioni anche in fase d’attacco. Recuperando con più difficoltà il possesso dagli avversari, ha meno possibilià di creare occasioni e tirare in porta, divenendo infatti la seconda squadra di Serie A con meno tiri tentati nello specchio avversario.
Sono pochissimi i gol fatti durante il primo inizio di stagione, soltanto sei; un dato che dimostra a pieno la difficoltà che sta vivendo il Torino in fase offensiva, il cui miglior marcatore è la sua punta Duvan Zapata, acquistato in estate dall’Atalanta per 7 milioni di euro, con soli due gol all’attivo.
La soluzione
La stagione dei granata sembra essere sempre più in salita. Alle serie problematiche si aggiunge il terribile infortunio di Perr Schuurs, difensore olandese classe 1999, che lo terrà lontano dal rettangolo di gioco fino al termine della stagione, a causa della lesione del legamento del crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Ivan Juric corre dunque ai ripari, cercando di inventare un nuovo Torino. Difesa a quattro, con il rientro di Buongiorno e Sazonov come centrali, Bellanova e Rodriguez da terzini, e una doppia soluzione in attacco per sopperrire alla mancanza di gol, formata da Antonio Sanabria e Duvan Zapata e un ritrovato Pellegri pronto a subentrare.