Dalle stelle alle stalle | Vinceva la Champions con CR7, ora fa panchina nella nostra Serie B
Dall’alto verso il basso. L’ex campione d’Europa con il Real Madrid sta vivendo la propria carriera al contrario.
Il Real Madrid può essere definito con decisione, il club più forte di sempre. Nato nel 1902, vanta 121 anni dopo la sua creazione un palmarès mozzafiato, divenendo la squadra più titolata in Spagna ed addirittura la più titolata al mondo.
La cabina dei trofei è ricchissima. Los Blancos, così soprannominati, hanno vinto nella loro storia nazionale 35 campionati spagnoli, 20 Coppe di Spagna, 1 Coppa della Liga, 12 Supercoppe di Spagna e 1 Coppa Eva Duarte, mentre in Europa ha ottenuto 14 Coppe dei Campioni/UEFA Champions League, 2 Coppe UEFA, 5 Supercoppe UEFA, 3 Coppe Intercontinentali e 5 Coppe del mondo per club.
Molti club, tra cui i più forti in circolazione, sono ricordati per un determinato periodo al top del top, a differenza del Real Madrid, il quale è definibile il più grande di sempre in ogni epoca alla quale andiamo ad attingere.
Un appeal che ha permesso di vedere con la camiseta blanca i campioni più forti che abbiano mai calcato un campo di gioco. Tanto per citarne alcuni, Alfredo Di Stefano, Emilio Butragueno, Crisitano Ronaldo, Zinedine Zidane, Iker Casillas, Sergio Ramos e tanti altri che comporrebbero una lista infinita.
L’ultimo decennio
L’ultimo decennio è stato un periodo da incorniciare per il Real Madrid. Con l’arrivo nel 2009, per una cifra record all’epoca di 94 milioni di euro, Cristiano Ronaldo, uno dei giocatori più forti della storia del calcio, che ha segnato la bellezza di 450 gol in 438 partite e il resto della squadra formata dai più grandi campioni, la società spagnola ha vinto di tutto.
Oltre i trofei nazionali che non sono di certo mancati, passano alla storia la Champions League vinta con Carlo Ancelotti nel 2014, la decima, per 4-1 conto i rivali di sempre dell’Atleitco Madrid e le storiche tre Champions League di fila, vinte dal 2015 al 2018, con Zinedine Zidane come allenatore, battendo le squadre più forti nel panorama europeo e segnando gol impressi nella storia del calcio, come la rovesciata perfetta di Cristiano Ronaldo contro la Juventus e quella di Gareth Bale, in finale contro il Liverpool.
Gli emarginati
Essendo una squadra così ricca di campioni e continuamente al top, sono molti i calciatori che non hanno potuto esprimere il loro potenziale e raggiungere il livello del club. A causa proprio dello scarso minutaggio, molti hanno richiesto il trasferimento, preferendo anche mete meno gettonate, pur di giocare.
Uno degli esempi che ha fatto parte di una delle squadre del Real Madrid campione d’Europa è Denis Cheryshev. L’ala sinistra dalla doppia nazionalità, spagnola e russa, dopo anni di prestiti, non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio all’interno della rosa dei Blancos. Infatti, ad oggi, dopo le esperienze spagnole al Villareal ed al Valencia, milita da un anno nel Venezia, in Serie B italiana.