Non lo volevano neanche gratis | La chance gliela dà Allegri: ritorna a casa dopo Pogba-Fagioli
Considerato ed etichettato da tutti come ‘bollito’, ora torna all’ovile bianconero: il tecnico livornese potrà contare sul suo fedelissimo.
Una situazione complicatissima in casa Juventus, ingestibile anche per una società così importante e uno dei migliori allenatori in circolazione, quale Massimiliano Allegri, alla sua seconda esperienza in bianconero.
Non è bastata come unica problematica la dimissione improvvisa dell’intero Consiglio di Amministrazione formata dal presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood per falso bilancio secondo la procura di Torino, terminata poi con un’ammenda monetaria e una penalizzazione di dieci punti al termine del campionato, costando alla società bianconera un posto nelle competizioni europee.
Sembrava esser archiviato questo brutto capitolo con la nuova presidenza di Gianluca Ferrero e John Elkann a capo del nuovo Consiglio di Amministrazione ; di fatti la Juventus è ad oggi terza in campionato, con 17 punti conquistati su 24 disponibili.
Cosi però non è stato, poichè si sono aggiunti i tantissimi infortuni che hanno interessato i giocatori più importanti della rosa, come Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Danilo, Alex Sandro e Mattia De Sciglio e i due scandali presenti su tutte le pagine internet e giornali di sport, che interessano Paul Pogba e Nicolò Fagioli.
Squalifiche
Il mondo del calcio, in particolare quello della Serie A, è incredibilmente sconvolto dalle ultime vicende accadute. Tra queste, una delle prinicipali indiziate è ancora la Juventus, che perde due dei suoi centrocampisti, che sarebbero stati una marcia in più per questo periodo di emergenza.
In particolare, Paul Pogba è ancora in attesa della sua sentenza che potrebbe variare dai due ai quattro anni, a causa della positività al testosterone che si è evinto dalle analisi effettuate dopo il match in trasferta disputato contro l’Udinese. Match vinto 3-1 dalla rosa bianconera, nel quale il centrocampista francese non ha addirittura messo piede in campo. Nicolò Fagioli invece, è coinvolto nello tsunami che si sta abbattendo sul calcio italiano, ossia le innumerevoli denunce per calcioscommesse. Il calciatore italiano si è autodenunciato alla procura di indagine per aver scommesso su svariate partite, non della Juventus, ottenendo milioni di debiti durante il periodo di gioco. Un atto che gli è costato caro, squalifica di dodici mesi e sei mesi in centri di recupero per la dipendenza dal gioco d’azzardo.
Aiuto in casa
Nonostante le buone partite disputate con la maglia bianconera, soprattutto durante il periodo di Andrea Pirlo, Weston Mckennie, il centrocampista statunitese classe 1998, fu spedito nel mese di gennaio, in prestito con diritto di riscatto sui 30 milioni di euro, al Leeds, in Inghilterra.
Una squadra che cercava di evitare la retrocessione, avvenuta al termine della stagione, rispedendo così il giocatore al mittente. Secondo il passato sembrava dunque dovesse essere posto ai margini delle gerarchie, ed invece si è rivelato un perfetto jolly per la Juventus. Corsa, quantità e duttilità, sono state le chiavi per il suo reinserimento in rosa, giocando in qualunque ruolo possibile, pur di essere a disposizione del tecnico.