Milan, te lo ricordi? | Dalle ‘cose formali’ al fallimento, ora è finito in Russia
L’ex gioiellino del Milan acclamato dai tifosi non tornerà più in rossonero perché il suo futuro ormai è scritto in Russia.
Nel 2017, il Milan era sotto la gestione di una società cinese, con Marco Fassone con amministratore delegato e Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo. In quell’anno, hanno effettuato una serie di importanti acquisti che avrebbero dovuto trasformare la squadra rossonera.
In particolare, questi dirigenti sono riusciti a portare a Milano 11 nuovi giocatori ciascuno con la speranza di arricchire il club per molti anni a venire. Tra questi acquisti di spicco, ricordiamo nomi come Frank Kessiè, Antonio Donnarumma, Andrea Conti, Leonardo Bonucci, Musacchio, Rodriguez, Biglia, Borini, Kalinic, Andrés Silva e il giocatore talentuoso turco Calhanoglu.
Questi giocatori sono stati accolti con grandi aspettative dei tifosi del Milan, sperando che avrebbero rafforzato la squadra e portato un grande successo. Durante il periodo di Fassone e Mirabelli in Lombardia, la società ha avuto anche successo sul fronte delle cessioni.
Nella prima stagione 2017-2018, il club è riuscito ad incassare ben 46,8 milioni di euro dalla vendita di otto giocatori generando notevoli plusvalenze che hanno influito positivamente sul bilancio del club al 30 giugno 2018 per un totale di 35,55 milioni di euro.
Le cessioni più importanti nell’era Fassone-Mirabelli
Tra le cessioni più significative, si ricorda quella di Gianluca Lapadula al Genoa, Mattia De Sciglio alla Juventus e Niang al Torino. Tuttavia, nonostante questi movimenti sul mercato, si deve sottolineare che non tutti gli acquisti hanno portati risultati sperati.
Attualmente, tra i tre giocatori, solo De Sciglio è rimasto nella squadra in cui è stato ceduto. Infatti, l’attaccante peruviano, ad oggi, milita tra le fila del Cagliari mentre, il calciatore senegalese con cittadinanza francese, gioca all’Adana Demirspor.
Che fine ha fatto Diego Laxalt?
Un caso eclatante è stato il difensore e centrocampista uruguaiano Diego Laxalt. Nonostante le aspettative iniziali, il calciatore sudamericano ha giocato solo 20 partite con i rossoneri dal 2018 al 2019 e nell’annata successiva è stato prestato al Torino dove ha collezionato 16 presenze senza riuscire a segnare al con goal proprio come in Lombardia.
Attualmente il calciatore ha firmato il rinnovo di contratto con la Dinamo Mosca fino al 2026 come riportato da calciomercato.com. Il giocatore classe 1993, giocando dal 2021 in Russia, non si è mai reso pericoloso con una rete all’attivo. Considerando il suo ruolo piuttosto difensivo, questa statistica viene sopperita dagli assist che invece riesce a fornire spesso.