Di Maria, la Juve non ti ha mai dimenticato | Ammissione a sorpresa: “Lo vogliamo tutti”
Notiza bomba, la sua ex squadra è pronto a riaccoglierlo: un clamoroso ritorno per il calciatore argentino.
Angel Fabiàn Di Maria debutta a 17 anni nella prima squadra del Rosario Central, società calcistica di Rosario, città nativa del calciatore e del suo connazionale un anno prima, Lionel Andrès Messi.
Dopo ottime prestazioni nel campionato argentino, venne acquistato dal Benfica per 6 milioni di euro, dove vincerà in tre stagioni un campionato e due coppe di lega. Dal campionato portoghese, il definitivo salto di qualità; viene acquistato dal Real Madrid per 25 milioni di euro più 11 di bonus.
Schierato nel reparto d’attacco insieme a calciatori del calibro di Ricardo Kakà e Cristiano Ronaldo, in quattro stagioni vincerà un campionato spagnolo, due Coppe di Spagna, una Supercoppa spagnola, una Champions League e una Supercoppa Europea.
Nel 2014 abbandona la sponda spagnola virando in terre inglesi, passando al Manchester United per una cifra monstre di 60 milioni di euro, disputando una sola stagione con sole 4 reti in 32 match disputati, rivelandosi un flop e vivendo uno dei momenti più bui della sua carriera.
Nel 2015 si trasferisce al Paris Saint German per una cifra intorno ai 65 milioni di euro, sancendo il record della cifrà più alta mai pagata per un cartellino. Sette stagioni alla corte parigina con 92 gol in 295 partite disputate, vincendo 5 campionati, 4 coppe francesi, 4 coppe di lega, ma nessun trofeo internazionale, sfiorato nel 2020, perdendo la finale di Champions League contro il Bayern Monaco, per 1-0.
Esperienza italiana
Dato l’addio al psg, il fenomeno argentino approda in Italia, a parametro zero, alla Juventus, nell’estate del 2022. Una scelta condivisa anche dalle stelle del calcio mondiale del calibro di Ronaldo Luis Nazario e Gianluigi Buffon, evidenziando come l’innata tecnica dell’argentino e la sua ottima forma fisica potessero permettergli di giocare ancora ad altissimi livelli.
L’esperienza juventina non ha rispettato però le aspettative iniziali. Dopo una singola stagione con 8 gol e 7 assist in 40 presenze e nessun trofeo vinto, il calciatore abbandona la società bianconera, ritornando al Benfica, la sua squadra d’esordio, segnando 5 gol in 6 partite di campionato ed il gol decisivo per la vittoria della Supercoppa Portoghese, contro la rivale di sempre, il Porto.
Ritorno in patria
El Fideo, cosi soprannominato, che deriva da “fidè“, nome dato dagli emigrati genovesi ad un tipo di spaghetto molto sottile, per rappresentare il suo fisico longilineo, ha il contratto in scadenza con la squadra portoghese nel giugno del 2024.
Un contratto che potrebbe non esser rinnovato, dandospazio al suo ritorno in patria, al Rosario Central, fortamente voluto e sperato dal presidente della società, Federico Lussenhoff, che ai microfono di Radio Cadena 3, ha sostenuto di aver parlato col calciatore e di voler creare le condizioni che gli permetterebbero il rientro a casa.