Ranieri, il colpo dall’Argentina per salvarsi | A Cagliari pescano il nuovo Zola, VIDEO
Un nuovo funambolo per raggiungere la salvezza dopo un inizio disastroso: dall’Argentina arriva il nuovo Gianfranco Zola.
Claudio Ranieri, uno degli ultimi signori nel panorama calcistico, si ripete. Dopo la promozione con il Cagliari in Serie A nel 1990, ritornato sulla panchina sarda negli ultimi giorni di dicembre del 2022, riporta proprio il Cagliari nuovamente nel massimo campionato italiano, grazie all vittoria di una partita clamorosa, trasformatasi in un’impresa storica, al San Nicola, contro il Bari di Luigi De Laurentis, figlio del presidente della Ssc Napoli.
L’inizio è stato tutt’altro dei migliori, anzi, è stato un totale disastro. Il Cagliari ha ottenuto soltanto due punti in otto gare disputate, non vincendo una singola partita. L’allenatore cerca di rassicurare il popolo rossoblù dopo la sconfitta casalinga contro la Roma di Josè Mourinho, prendendosi le sue colpe ma spiegando come fosse complicatissimo far punti avendo affrontato cinque, tra le squadre forti del nostro campionato.
La soluzione a questo periodo nero potrebbe essere proprio insita all’allenatore, affidandosi al suo duplice ruolo da tattico e da motivatore, Chiede pazienza ai tifosi, essendo consapevole delle difficoltà in cui si trovano, il loro totale appoggio e maggiore sforzo da parte della squadra.
Come rilasciato in sala stampa, vorrebbe più attenzione ai dettagli, maggiore freddezza sotto porta e maggiore fluidità nella costruzione di gioco, ma si impegnerà nell’essere quanto più presente per tutti i giocatori negli allenamenti, motivandoli e rialzando un morale oramai sotto terra.
Ripartenza
La sosta per le nazionali sembra calzare a pennello per il momento ostico che sta affrontando la squadra sarda. L’obiettivo principale sarà quello di recuperare tutto il gruppo in vista della sfida salvezza contro la Salernitana del neo allenatore granata, Filippo Inzaghi, succeduto all’esonero di Paulo Sosa, che si terrà allo Stadio Arechi di Salerno.
Soli tre gol all’attivo nell’intero campionato disputato fino ad ora, due di Zito Luvumbo e uno di Nandez su rigore. È per questo motivo che confida in particolare sul ritorno al gol dei suoi bomber d’attacco, Andrea Petagna, Leonardo Pavoletti e Gianluca Lapadula.
Si attinge al mercato
Se non si riuscisse a risolvere il digiuno da gol in attacco, si potrebbe virare su nuovi profili durante il mercato invernale. Tra i profili sondati potrebbe nascere una trattativa per Nicolàs Emanuel Fernàndez, attaccante argentino classe 1996, del Defensa.
Un giocatore che potrebbe sicuramente risollevare le sorti della squadra sarda, avendo segnato lo scorso campionato, 23 gol. Sarebbe anche accolto con entusiasmo data la sua statura, 166 centrimetri per 73 kg, brevilineo, dotato di un ottimo dribbling, che potrebbe ricordare Gianfranco Zola nelle movenze, ed essere magari amato dalla tifoseria quanto lui.