Nostalgia Candreva, torna dopo anni nella sua ex squadra | Affare pazzesco a parametro 0
Clamoroso ritorno nell’aria: Antonio Candreva torna nel suo posto del cuore per cercare di essere ancora protagonista ad alti livelli.
La Salernitana sta vivendo un momento difficilissimo. Posizionata tra le ultime zone della classifica della Serie A è pronta a ripartire col suo nuovo allenatore, Filippo Inzaghi, subentrato all’esonero di Paulo Sousa dopo un inizio tutt’altro che positivo.
Tra i giocatori chiave della formazione granata, spicca il rendimento di Antonio Candreva. L’esterno italiano, classe 1997, che ha militato la sua carriera nei vari club di Serie A, è ancora tra le pedine fondamentali della rosa nonostante l’età avanzata di 36 anni, essendo il calciatore che arriva più volte al tiro, registrando in questo campionato 2 gol e 1 assist.
E’ tra i giocatori più longevi per presenze in Serie A, più di 470. Numeri assurdi pensando che campioni come Daniele De Rossi, Roberto Baggio, Alessandro Costacurta hanno collezionato meno presenze del centrocampista romano.
Una statistica che potrebbe rappresentare una carriera lineare, ma che in realtà è stata un vero e proprio rollercoaster. C’erano annate in cui il numero 87 sembrava essere inarrestabile, facendo della forza, della tecnica e della duttilità, i suoi punti cardine e momenti in cui sembrava un suo parente lontano, come in Italia-Svezia, dov’è passato dal dover essere uno degli eroi della nazionale ad uno degli artefici della disfatta azzurra.
Una seconda giovinezza
Soprattutto negli ultimi anni di carriera, Antonio Candreva sembra essere ritornato in forma come quando indossava la maglia della Lazio ed aver abbandonato definitivamente la bruttissima parentesi con l’Inter. Ha ripetuto numeri vicini alla sua top stagione nell’annata 2015- 2016 con 10 gol e 3 assist, in particolare nei suoi ultimi anni, tra Sampdoria e Salernitana, segnando 14 gol e fornendo 19 assist.
Un vero e proprio jolly, che sembra stia vivendo una seconda giovinezza, grazie ad una maggiore libertà ottenuta nel rettangolo di gioco, che potrebbe rappresentare la svolta e la salvezza per il club campano.
Un possibile ritorno in patria
É approdato a Salerno dopo aver abbandonato la Sampdoria per colpa dell’ex allenatore blucerchiato, Marco Giampaolo. Ai microfoni di Dazn si è ironicamente definito “grande e vecchio”, affidando ai giornalisti il compito di chiedere all’allenatore le motivazioni del suo addio.
Il calciatore è in scadenza nel giugno del 2024, con uno stipendio di 2 milioni più bonus. Si sta discutendo sull’ipotesi di rinnovo, ma non si esclude un ritorno nella sua amata Sampdoria, ora in Serie B ed allenata da Andrea Pirlo, come un’ultima esperienza in conclusione un’ottima carriera.