Approda a Torino per vendetta | Vuole riscattarsi dal fallimento nerazzurro, numero di maglia già scelto
La delusione nerazzurra è troppo grande per essere superata: si prospetta un cambio di maglia inaspettato per rilanciare la sua carriera.
Il Torino allenato da Ivan Juric, accolto con entusiasmo alla firma nel maggio del 2021, sta vivendo un momento abbastanza complicato nella nuova stagione di Serie A. Attualmente è quattordicesimo in classifica con soli 9 punti all’attivo, divisi tra 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Una situazione causata soprattutto dalle poche reti segnate, solo 6, causate dalla mancanza di concretizzazione delle occasioni sotto porta. Mentre l’anno scorso il problema non persisteva grazie ad una stagione record di Antonio Sanabria con 12 gol e 4 assist all’attivo, quest’anno il Toro fa fatica, nonostante l’aggiunta di peso all’attacco granata di Duvan Zapata, acquistato per 7 milioni più 3 di bonus dall’Atalanta, che avrebbe dovuto risollevare le sorti della squadra dopo le sue prime quattro partite stagionali a secco.
Circostanza vissuta soprattutto nel derby della Mole, la prima stracittadina del calcio italiano nata nel 1907, contro la Juventus; nonostante l’allenatore ce l’avesse messa tutta per conquistare i 3 punti, è uscito dalla partita a mani vuote, perdendo per 2-0 all’Allianz Stadium.
Una partita che gli ha inevitabilmente lasciato l’amaro in bocca, non tanto per l’atteggiamento in campo, apprezzato dal tecnico granata, ma per i gol subiti da calcio piazzato, sui quali avevano tanto lavorato in allenamento nei giorni antecedenti al match.
Dispiacere e forti desideri
Arrivato ai microfoni di Dazn, l’allenatore croato, dopo aver affrontato tutti i temi riguardanti i dettagli tecnici della partita tramite i quesiti arrivati dallo studio e dalla mix zone dello stadio bianconero, evidenziando le chiare difficoltà in attacco, scoppia quasi in lacrime.
Esprime la sua totale tristezza nel vedere i tifosi continuare a cantare nella casa della propria rivale, pur non essendo mai stato in grado di vincere un derby nella sua esperienza granata, domandando un maggiore sforzo, sia tecnico che tattico, a se stesso e alla sua rosa e riflettendo su possibili colpi nel mercato di gennaio per rinforzare la rosa e cambiare rotta.
Un ritorno inaspettato
Il 28enne Aleksej Andreevič Mirančuk è ad oggi la quinta scelta nel reparto d’attacco di Giampiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta. La punta russa è ritornata definitivamente a Bergamo dopo un’ottima stagione al Torino, che non ha potuto però riscattarlo a 12 milioni di euro per questioni economiche, nonostante i molteplici tentativi in estate con diverse formule.
Ed è proprio per lo scarso impiego nel rettangolo di gioco, che il calciatore vorrebbe ritornare alla corte di Ivan Juric, riprendendo la sua vecchia maglia, la 59, e rilanciare nuovamente la sua carriera.