Da capitano dell’Inter all’esilio in Oriente | Torna finalmente in Italia il più amato della tifoseria
I tifosi sono ancora increduli per la notizia appena giunta del suo ritorno inaspettato ed immediato in Italia.
Al giorno d’oggi, il campionato di calcio che più stuzzica l’appetito dei talenti europei è senza dubbio la Saudi Pro League, situata nell’ormai gettonata Arabia Saudita. Tuttavia, fino a qualche anno fa, ad attrarre i campioni erano principalmente i campionati cinesi ed indiani, una sorta di promised land per i calciatori in cerca di nuove sfide.
Emergevano così storie di coraggio e ambizione con molti atleti italiani che si incamminavano verso l’oriente con l’obiettivo di lasciare il segno. Il primo a cogliere questa opportunità fu Giuseppe Materazzi, noto anche come il padre di Marco. Nel lontano 2003, Materazzi senior intraprese un’avventura come allenatore del Tianjin Teda.
Nel 2009, un altro protagonista del nostro calcio, il centrocampista ex Roma Damiano Tommasi, si unì alla lista dei coraggiosi disputando quasi 30 partite con la squadra di Giuseppe. La sua esperienza in Oriente fu breve ma intensa e le sue avventure furono raccontate dettagliatamente nel suo libro Mal di Cina. Nello stesso anno, il talentuoso calciatore Fabio Firmani, con un passato nella Lazio, prese la decisione di vivere un’esperienza di una stagione nel Beijing Renhe.
Nel 2014 si assistette ad un autentico boom quando i famosi Alessandro Diamanti e Alberto Gilardino si unirono alla squadra allenata dalla leggendario Marcello Lippi, il Guangzhou Evergrande. Alla fine di quella stagione giunse Fabio Cannavaro su quella panchina. Nel 2016 fu il turno di Graziano Pellè di intraprendere un’avventura nell’estremo oriente, trasferendosi nella squadra cinese dei Shandong Luneng. L’ex attaccante della nazionale italiana si distinse in diversi campionati lasciando un segno indelebile grazie ai suoi giovevoli goal.
La storia di Alessandro Del Piero all’estero
Tuttavia una storia a parte merita Alessandro Del Piero, una vera e propria icona del calcio italiano. Nel 2012, Pinturicchio fece il grande salto giocando prima per il Sydney FC in Australia e poi giungendo in una squadra indiana dalla forte base finanziaria, il Dehli Dynamos.
Qui poteva contare sulla presenza di altri grandi giocatori come Alessandro Nesta, Marco Materazzi e il suo grande amico francese David Trezeguet. La sua esperienza orientale non fu molto felice soprattutto per le diverse esclusioni e panchine.
Walter Zenga vicino al Lecco
Fra tutti questi grandi ex calciatori ed allenatori che sono giunti all’estero, va menzionato l’ex Uomo Ragno dell’Inter, il portierone Walter Zenga che ad oggi, dopo diverse esperienze all’estero, potrebbe sedere sulla panchina del Lecco che si trova all’ultimo posto in classifica in Serie B.
Secondo il corriere della sera, il presidente della squadra lombarda, Luciano Foschi, potrebbe decidere di affiancare Zenga al vice Andrea Malgrati che al momento non possiede il patentino. Nel suo curriculum, Walter è stato allenatore in Italia di diverse squadre come il Cagliari, Catania, Crotone, Palermo, Sampdoria e Venezia.