Il suo rinnovo sembra avvolto nel mistero: decide il suo futuro in queste ore. Pronto l’assalto da parte delle italiane.
Con il conseguimento del patentino da allenatore nel 2012, rilasciato dal Centro Tecnico Federale di Coverciano, inizia la stora di uno degli allenatori più seguiti attualmente nel panorama mondiale, Roberto De Zerbi.
Dopo la prima esperienza al Darfo Boario, approda al Foggia firmando un triennale, raggiugendo i play-off persi in finale con il Pisa e vincendo la Coppa Italia Lega Pro nel 2016. Succesivamente nel 2017 viene chiamato dal Palermo, in Serie A e nel 2018 dal Benevento, nei quali non vivrà purtroppo ottime annate.
Dal 2018 il vero e proprio salto di qualità: viene annunciato come nuovo allenatore del Sassuolo, esperienza durata fino al 2021, nella quale si intravederanno le sue qualità nell’esprimere un bel gioco caratterizzato da tecnica e velocità nel rettangolo verde e nel lancio di tantissimi giovani come perno del progetto nella massima serie dei campionati italiani.
Nel 2021 decide di abbandonare la società neroverde, approdando in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk, dove otterrà la qualificazione alla Champions League, la vittoria della Supercoppa Ucraina battendo 3-0 la rivale della Dinamo Kiev e un primo posto in classifica. Ques’ultimo però non convalidato, poichè nonostante la prima posizione e i presupposti per iniziare un grandissimo ciclo vincente, l’allenatore bresciano fu costretto ad abbandonare la squadra per la terribile guerra in atto tra Russia ed Ucraina che ha comportato la sospensione del campionato.
Dopo il passaggio di Graham Potter al Chelsea passato alla storia poichè avvenuto grazie al pagamento della clausola di 25 milioni di euro, Roberto De Zerbi approda al Brighton, in Inghilterra. La società inglese si era distinta negli anni precedenti per la sua gestione innovativa della proprietà, con un forte carattere offensivo e improntata sull’utilizzo di giovani promesse.
Un profilo perfetto per l’allenatore italiano il cui gioco, su ispirazione del Milan di Arrigo Sacchi, si basa sul possesso del pallone e sulla creazione, tramite quest’ultimo, di continue occasioni da gol. Dopo poco più un anno dalla sua firma il Brighton ha impressionato il mondo. Ha ottenuto la sua prima storica qualificazione in Europa, arrivando sesto, e l’allenatore e i suoi giovanissimi talenti sono già osservati dalle big europee più importanti, minacciandone i rinnovi.
Il Brighton ora è al lavoro per blindare le sue pedine più importanti, dopo essersi visto lasciar scappare i top player dalle big europee come Caicedo e Mac Allister.
Dopo aver già rinnovato l’anno scorso per due anni, la società è a lavoro per il rinnovo di Danny Welbeck, attaccante inglese, classe 1990, pedina utilissima, soprattutto a gara in corso, per l’allenatore bresciano.