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Piuttosto che venire da voi, scendo in Serie B | Marotta e Ausilio pietrificati, non era mai successo

Zanetti Marotta e Ausilio – foto ANSA – ilgiornaledellosport.net

La risposta del bomber ha ghiacciato la dirigenza dell’Inter: rifiuta i nerazzurri per scendere di categoria.

Giuseppe Marotta, dirigente sportivo dell’Internazionale Milano e tra i migliori del calcio italiano, è a lavoro in queste settimane per costruire una rosa quanto più competitiva possibile.

Nonostante l’incredibile caos, nato dall’addio del bomber Romelu Lukaku, che ha pervaso la società neroazzurra negli ultimi mesi, Marotta e Ausilio, sono comunque riusciti a costruire una rosa di livello per competere nella massima serie del campionato italiano e il trofeo più ambito in Europa, la Champions League.

Ciò grazie alla vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, ma soprattutto al formidabile cammino europeo, interrotto soltanto in finale dal Manchester City, uscendo sconfitti per 1-0.

Tra i vari colpi piazzati ricordiamo il derby di mercato con il Milan per Marcus Thuram, arrivato a parametro zero, il centrocampista italiano reduce da una grandissima stagione, Davide Frattesi, Yann Bisseck, giovanissimo difensore tedesco, Yann Sommer e Benjamin Pavard, entrambi ex Bayern Monaco,  Emil Audero, Juan Cuadrado dalla Juventus, storica rivale , Marko Arnautovic, Alexis Sanchez di ritorno dopo un anno al Marsiglia e Carlos Augusto.

Problemi in attacco

Nonostante l’importantissima campagna acquisti che ha visto la rosa rinforzarsi nell’organico e ridurre drasticamente il tetto ingaggi, la società neroazzurra è in crisi nel reparto più importante: l’attacco.

Uno strabiliante inizio di stagione delle due punte titolari, quali Marcus Thuram, leader della classifica assist-man, e Lautaro Martinez, capocannoniere del campionato con 9 gol all’attivo. Si gioca però ogni tre giorni, c’è bisogno di rifiatare, ma ciò sembra impossibile data la scarsa forma del cileno Alexis Sanchez e l’importante infortunio di Marko Arnautovic, al 90′ minuto contro l’Empoli, che lo terrà ai box almeno per 45-60 giorni per una distrazione muscolare del bicipite femorale della coscia sinistra.

I possibili sostituti

Sta dunque correndo ai ripari la dirigenza dell’Inter per non lasciare la squadra scoperta. Tra i vari giocatori osservati, si cercava di pescare in Argentina il Lautaro Martinez 2.0.

Si tratta di Charly Alcaraz, nuovo gioiello del calcio argentino, sondato anche da Juventus e Milan, classe 2002, militante nel Racing de Avellaneda, ex squadra del Toro. Nonostante il pressing della società nerazzurra, il calciatore è passato ai Saints, al Southampton, per una cifra intorno ai 13.5 milioni di euro ed una percentuale del 15% sulla rivendita. Il calciatore ha firmato e successivamente rinnovato il suo contratto fino al 2028, preferendo la squadra inglese militante in Championship, Serie B inglese, piuttosto che la finalista europea.