Agnelli, finalmente la vendetta per la sconfitta più dolorosa | Ci pensa l’attuale dirigenza
Dopo il grande caos dei mesi scorsi, la vecchia dirigenza bianconera si prende una gigantesca rivincita.
Dopo un lungo e proficuo mandato durato ben 12 anni come presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha annunciato le sue dimissioni circa un anno fa. In quel periodo, le sue dimissioni arrivarono insieme a quelle del suo vice Pavel Nedved, dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e di tutto il consiglio di amministrazione.
I motivi di tali dimissioni le conosciamo chiaramente ma è giusto ricordare quante luci ci siano state nell’era Agnelli alla presidenza. Dopo aver assunto la carica il 19 maggio 2010, in un momento in cui il club stava facendo il possibile per liberarsi dai residui effetti dello scandalo Calciopoli che aveva gettato ombre sul club anni prima.
Per rigenerare la squadra, furono ingaggiati dirigenti di altro calibro come Beppe Marotta e Fabio Paratici. In questo lungo periodo, i vertici bianconeri godettero dei successi ottenuti grazie a illustri allenatori come Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.
Nel corso dell’era Agnelli, la Juventus si è laureata campione d’Italia per ben 9 volte, alzando anche 5 Coppa Italia e 5 Supercoppa italiane, senza dimenticare le memorabili finali (perse) di Champions League contro il Barcellona nel 2015 e il Real Madrid nel 2017.
Il grande dispiacere di Andrea
Durante la sua presidenza, la Juventus vide passare una serie di campioni di calibro mondiale nella sua maglia tra cui spiccano i nomi di Pirlo, Higuain e Cristiano Ronaldo. Grazie ad Andrea Agnelli, i bianconeri hanno compiuto significativi passi avanti, lanciando una seconda squadra e addirittura una squadra femminile oltre all’inaugurazione del moderno stadio.
Tuttavia la grande delusione per l’ex presidente rimarrà la sconfitta subita in una storica partita di Champions League contro il Villarreal il 16 marzo del 2022. In quell’occasione, gli spagnoli trionfarono all’Allianz Stadium di Torino, avanzando ai quarti di finale ed eliminando la Juventus. I goal decisivi furono realizzati da Gerard Moreno su calcio di rigore, Pau Torres e Danjuma sempre su calcio di rigore.
I destini che si incrociano nuovamente
Attualmente, sembra che il destino della Juventus sia ancora legato in qualche modo a quello del Villareal ma non per quanto riguarda le sfide sul campo.
La nuova dirigenza, infatti, potrebbe vendicarsi del passato in quanto avrebbe messo gli occhi su un difensore dei sottomarini gialli, Juan Foyth, il cui contratto scadrà nel 2026 e ad oggi come riportato da calciomercato.com il suo valore è di circa 20 milioni. Classe 1998, il giocatore argentino ha anche trionfato nell’ultimo mondiale di calcio.