Per Antonio Conte arriva la chiamata della big: sullo sfondo un nuovo tradimento, vista la grandissima rivalità per i suoi ex tifosi.
Terminata la carriera da giocatore, prima alla corte del Lecce e successivamente a quella della Juventus, Antonio Conte ha proseguito la sua carriera nel mondo calcistico come tecnico, allenando le migliori squadre europee e collezionando tanti trofei.
Il suo percorso nasce a Siena affiancando Luigi De Canio, prosegue all’Arezzo in Serie B, promosso in Serie A la stagione successiva, per poi trasferirsi all’Atalanta ottenendo la panchina d’argento e il ritorno a Siena, ottenendo una storica promozione in A.
La svolta della sua carriera la si ha nel 2010 quando fu chiamato dalla Juventus, dove ha ottenuto grandissimi successi in patria, per poi essere nominato CT della Nazionale Italiana, con la quale sfiorerà un’impresa agli Europei in Francia nel 2016. Da lì, pochi mesi dopo l’approdo in Premier League al Chelsea, vincendo un combattutissimo campionato e portando la società londinese in finale di FA Cup. Terminata la sua avventura nel 2018, con tanto di anno sabatico, ritorna ad allenare nel 2019 nella rivale di sempre della Juventus, l’Inter, con la quale vincerà il campionato che mancava da ben 8 anni.
Nonostante la grandissima stagione, un fulmine a ciel sereno in casa nerazzurra, separazione imminente tra Conte e il presidente Zhang a causa della distanza tra le esigenze della proprietà e le ambizioni del tecnico leccese. Sussegue un ritorno attesissimo in Premier League, al Totthenam, avventura durata però soltanto 18 mesi con separazione consensuale, per la stessa motivazione, con l’aggravante del durissimo attacco contro la società in conferenza stampa.
La panchina dei Red Devils è sempre più in bilico. Nonostante i top player che circondano la squadra come Marcus Rashford, Bruno Fernandes, Casemiro, Mount, Varane, la squadra sembra non ingranare e non essere mai capace di raggiungere l’obiettivo della vittoria del campionato, la cui ultima risale addirittura al 2013.
L’olandese Ten Hag rischia dunque l’esonero dopo il bruttissimo inizio di stagione che li vede decimi in campionato, con la metà dei punti del Manchester City e ultimi nel girone di Champions League con zero vittorie all’attivo.
Tra i possibili sostituti ritroviamo Zidane, vincitore di tre Champions League con il Real Madrid, Nagelsmann ex Bayern, Graham Potter ex Chelsea, e Antonio Conte, ex Totthenam. Con l’approdo dell’allenatore leccese si vivrebbe un déjà-vu; così come Juventus e Inter, anche Tottenham e United hanno una rivalità storica e la sola notizia già fa storcere il naso ai tifosi degli Spurs.
Sono dunque importantissimi i nomi considerati per la panchina del Manchester United. Sarà in grado il prescelto dalla società inglese di dare una svolta al lungo periodo di difficoltà dei Red Devils?