Dalle bombe in Ucraina alla Serie A | Partito il bonifico, Giuntoli pesca il nuovo Kvara
Giuntoli stupisce ancora una volta e mette a segno un grande colpo regalando ai tifosi bianconeri un gioiellino dell’Est Europa.
Cristiano Giuntoli è stato nominato direttore sportivo della Juventus dopo un lungo periodo passato sotto la guida di Aurelio De Laurentiis a Napoli, dove ha ottenuto notevoli successi, soprattutto nel ruolo di talent scout, scoprendo giovani talenti da tutto il mondo.
Nonostante i successi ottenuti in Italia da osservatore, come l’acquisto del capitano Giovanni Di Lorenzo e altri giocatori che nel tempo si sono affermati come top, come Politano e Meret, è fondamentale sottolineare le abilità straordinarie di Giuntoli e trovare talenti che, pur non avendo esperienze in serie A, hanno avuto un grande impatto e continuano a farlo.
Questo si riflette in operazioni come l’acquisto di Mathias Olivera, Kim, Lobotka a cifre interessanti. Fra i calciatori simbolo della sua gestione nella squadra partenopea, va menzionato Victor Osimhen che è stato acquistato per 75 milioni di euro nel 2020 il cui valore è ora raddoppiato.
Anche giocatori come Elmas, acquistato nel 2019 per 16,2 milioni di euro e Kvaratskhelia pagato solo 13,3 milioni di euro nel 2022, hanno visto un notevole aumento del loro valore.
Le cessioni record di Cristiano Giuntoli
Giuntoli ha dimostrato di essere altrettanto abile nelle cessioni record, come i trasferimenti di Jorginho al Chelsea per 57 milioni nel 2018 e Koulibaly alla stessa squadra londinese per 38 milioni nel 2022.
Tra le cessioni più importanti dell’ex football director del Napoli ricordiamo anche quelle di Hamsik, Duvan Zapata, Verdi e Fabian Ruiz. Giocatori che, nonostante abbiano dato un importante contributo agli azzurri, sono stati ceduti a cifre importantissime.
Sudakov obiettivo numero uno dei bianconeri
Ora, Cristiano Giuntoli lavora alla Juventus per cercare di portare un nuovo talento dall’Ucraina, Sudakov, il cui racconto è davvero incredibile essendo stato uno dei protagonisti della semifinale agli Europei Under 21 e ricordato per una doppietta ai quarti contro la Francia.
La storia personale del centrocampista, costretto a vivere in un bunker con sua moglie incinta a causa della guerra, come riportato dal sito fanpage.it, aggiunge un tocco di drammaticità alla sua crescita come calciatore. Con il suo talento e l’esperienza acquisita dallo Shakhtar Donetsk, potrebbe rivelarsi un rinforzo adatto per squadra di Massimiliano Allegri. Classe 2002, può giocare sia come centrocampista sul lato sinistro del campo sia come trequartista. Nella sua breve carriera, ha sempre e solo giocato in Ucraina, dove ha incrociato anche l’ex tecnico Roberto De Zerbi.