Il Napoli dovrà fare a meno di un altro tassello: anche lui volerà a Monaco di Baviera, dove incontrerà l’ex azzurro Kim.
Dura la vita dei Campioni d’Italia: il Napoli, ora che lo scudetto l’ha cucito sul petto 33 anni dopo l’ultima volta, non può più contare sul fattore sorpresa e tutto è diventato improvvisamente più difficile, sia in campo che fuori dal rettangolo verde.
Quello relativo ai risultati è il campanello d’allarme principale che tutti i tifosi azzurri hanno sentito suonare in quest’inizio di stagione: la sconfitta contro la Lazio e soprattutto i fragorosi pareggi contro Genoa e Bologna hanno distanziato il gruppo allenato da Garcia di 4 punti rispetto alle capolista milanesi.
Le vicende extracampo, con l’affaire Osimhen e tutte le polemiche annesse, non sembrano essere rientrate in maniera definitiva, con gli atteggiamenti extraverbali del nigeriano apparsi troppo freddi persino nell’esultanza delle sue marcature contro Udinese e Lecce.
Sguardo cupo e quella frigida apatia nel togliersi la mascherina, mostrando al mondo quanto si è sentito ferito: Victor, il bomber dei bomber, forse non è più sicuro di essere al posto giusto nel momento giusto e i suoi tifosi tremano al pensiero di un suo addio. Al drama consumato in questi giorni, si è aggiunta poi una più immediata emergenza: la penuria di difensori arruolabili.
Natan e Ostigard (andato in gol nella trasferta salentina) non possono certo coprire l’emergenza da soli, anche se attualmente il brasiliano e il norvegese sono gli unici interpreti del ruolo a disposizione di mister Garcia.
Le defezioni di Rrahmani (lesione di basso grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra) e Juan Jesus (distrazione di primo grado del bicipite femorale sinistro) hanno rovinato i piani al tecnico francese, desideroso di applicare un turnover graduale e ponderato tra le tre competizioni.
Per i motivi di cui sopra, il Napoli stava cercando dei prospetti che avrebbero potuto colmare l’emergenza di reparto. In particolare, molti siti hanno accostato la figura di Jerome Boateng, svincolatosi lo scorso giugno dopo l’esperienza al Lione, come possibile acquisto last minute in stile Papu Gomez al Monza.
Purtroppo però, il matrimonio non si farà a causa di un ritorno di fiamma dell’ex: il Bayern Monaco, infatti, ha già riaccolto nei suoi campi di allenamento il 35enne tedesco, che secondo quanto riportato da calciomercato.com, tornerà in Germania dopo 2 anni dall’ultima volta.