Roma, il calvario è senza fine | Stop ancora più grave per il titolarissimo
L’infortunio è più grave del previsto: non sarà a disposizione dei compagni per molte partite. Mourinho è incredulo.
Il pareggio ottenuto contro il Torino non può certo far sorridere Mourinho, che vede la sua squadra commettere l’ennesimo passo falso in campionato ed iniziare la stagione in salita. Qualche nota positiva c’è, a partire dal terzo gol consecutivo di Lukaku, che pur non ancora al top della condizione, ha già dimostrato quanto possa essere indispensabile per la Magica.
Buona parte delle sorti della squadra in questa stagione, passeranno inevitabilmente da lui e Dybala. E nel momento in cui tornerà a disposizione anche Abraham, lo Special 1, insieme a Belotti, avrà a disposizione un reparto offensivo di prima scelta.
E questo a pochi giorni dalla fine del calciomercato di agosto, sembrava quasi un’utopia considerato che la Roma stava rischiando di restare senza attaccanti di ruolo in rosa, ad eccezione del solo Gallo (Riuscito lo scorso anno nella clamorosa impresa di segnare 0 gol in campionato).
La famiglia Friedkin, pur spendendo pochissimo per il cartellino dei giocatori, sta costruendo una squadra molto interessante. L’unica incognita sono purtroppo gli infortuni, che d’altronde però perseguitano Trigoria già dalla precedente gestione Pallotta. Basti solo pensare che i giallorossi nel 2020/21 hanno stabilito un vero e proprio record sugli infortuni, totalizzando oltre 60 infortuni.
Troppi infortuni a Trigoria
Una “maledizione” che si è fatta sentire anche in questi tre anni con Mourinho. Abraham e Kumbulla staranno fuori forse tutta la stagione, perché purtroppo rompersi il crociato richiede dei tempi di recupero lunghissimi.
Sanches ha avuto appena il tempo di far vedere quanto è forte a centrocampo, e quanto sia in grado di non far rimpiangere Matic, che si è già fermato (ma d’altronde, come ha spiegato lo stesso Mourinho, è proprio la sua fragilità fisica ad aver convinto il Psg a cederlo in prestito).
Roma, difensore out: Mourinho è incredulo
Così come Pellegrini che seppur convocato anche nella trasferta a Torino, non ha ancora visto il campo a causa di alcuni guai muscolari. Ma la vera perdita è in difesa, dove il vero soldato di Mourinho, Chris Smalling, è ancora fuori per infortunio. E non è detto che torni in campo molto presto.
Gli esami strumentali hanno rivelato infatti un problema cronico tendineo, e non di natura muscolare. Una notizia che sembra aver sorpreso lo stesso Mourinho che contava di riavere il difensore in squadra in tempi brevi.