Sei bandito da tutte le strutture | Dalla Juve ai tribunali, rischia la carriera
È stato per anni un talento inespresso, ora si è messo nei guai col club: rischia di stare fuori a lungo, la sua carriera è in pericolo.
Jadon Sancho è forse uno dei più grandi rimpianti di Fabio Paratici. L’ex direttore sportivo della Juventus si era infatti accorto di lui già nella stagione d’esordio con il Borussia Dortmund. Era il 2019, l’esterno aveva soltanto 18 anni e sarebbe esploso definitivamente l’anno successivo.
La Juve in quel momento voleva probabilmente prendere in anticipo la concorrenza e portarlo via prima che il suo valore si alzasse troppo. Alla fine si rivelò un’operazione impossibile (e Paratici virò l’anno dopo su Chiesa, segno di quanto ritenette importante un esterno con quelle caratteristiche).
Sancho infiammò la Bundesliga nella stagione 2020/2021 mettendo in mostra un’esuberanza fisica e una tecnica nel dribbling fuori dal comune, che ad alcuni ricordò lo sfolgorante esordio al Borussia di Dembelè. Sembrò quasi naturale vedere il Manchester United prelevarlo da Dortmund per 85 milioni di euro.
Tutti, persino Antonio Cassano (solitamente molto critico sui giovani prospetti), erano convinti che quello fosse l’inizio per il giovane esterno di una carriera da top player.
ten Hag non lo vuole più
Per il momento non è stato così, anzi si può dire che l’avventura di Sancho con i Red Devils è forse definitivamente finita.
Che ten Hag non sia un uomo disposto a compromessi lo si era già capito nella sua gestione del caso Ronaldo. Nessun rispetto per il passato del giocatore, ma solo fredde valutazioni del suo apporto in campo, in uno scontro che convinse il portoghese a lasciare Manchester nello scorso mercato di gennaio.
Juve, un top player a prezzo di saldo a gennaio?
Di dissidi tra ten Hag e Sancho se ne parlava ormai da mesi, visto anche come l’allenatore dei Red Devils lo utilizzasse in campo con il contagocce. Ma forse nessuno pensava che la situazione potesse degenerare al punto che in questi giorni, l’esterno classe 2000 è stato bandito da tutte le strutture di allenamento ufficiali della prima squadra, e costretto dunque ad allenarsi a parte.
Una vera e propria umiliazione di cui non si conoscono ancora le cause precise, che potrebbero essere svelate nel caso in cui il giocatore denunciasse la questione in tribunale. A queste condizioni, Sancho sembra destinato a lasciare Manchester già a gennaio, e questa potrebbe diventare un’occasione per la Juventus: la situazione potrebbe portare il club a cederlo in prestito, a condizioni molto vantaggiose.