Tradimento in atto | Ancelotti “ruba” il terzino del Milan, Pioli è una furia
Carlo Ancelotti chiama il terzino del Milan al Real. Il tradimento è stato improvviso, Pioli è sconcertato
Uno dei tratti distintivi del regno di Paolo Maldini come direttore sportivo dei rossoneri, è stato quello di aver sfruttato la sua leggenda per instaurare dei rapporti privilegiati con alcuni top club del mondo.
Quella che sicuramente ha portato i maggiori frutti è stata l’intesa che Maldini, fin dal suo primo anno di operatività, ha portato avanti con il Real Madrid. Oggi è facile pensare a Theo Hernandez come un top player, ma non bisogna dimenticare che per il Real Madrid in quel momento era un semplice esubero, da cui sperava di ricavare una buona cifra per la cessione.
Maldini è stato bravo, non avendo un grande budget a disposizione, a convincere prima Hernandez che il Milan fosse la squadra perfetta, e poi il Real Madrid, riuscendo a fargli accettare una somma e una modalità di pagamento che di certo i blancos non privilegiavano.
Forse anche per questo quando i rossoneri hanno chiesto di Brahim Diaz, il Real stavolta ha preferito concedere il mero prestito, per non ripetere più l’errore di prima. E infatti dopo l’espolosione dell’ex #10 rossonero, il Real ha deciso di riportarlo a casa per metterlo a disposizione di Ancelotti. E potrebbe non essere finita qui.
Al Real manca ancora un terzino
Una delle poche lacune di una rosa semplicemente stellare il Real la ha tra i terzini, considerato che Ancelotti la scorsa stagione è stato addirittura costretto ad adattare Camavinga a sinistra.
Molti parlano di un possibile ritorno di Theo Hernandez, che il Real però si ritroverebbe a pagare almeno 3 o 4 volte in più dei 20 milioni che hanno preteso dai rossoneri nel 2019. E se il prossimo anno sarà davvero quello in cui Mbappè firmerà finalmente con i blancos, è escluso pensare ad un ingente capitale a disposizione da spendere sul terzino.
I blancos sul terzino rossonero?
Ecco perché, secondo alcuni quotidiani spagnoli, Ancelotti potrebbe pensare all’attuale capitano del Milan come rinforzo. L’allenatore del Real Madrid è sempre stato un estimatore di Davide Calabria, che negli ultimi anni ha oltremodo alzato il livello delle sue prestazioni.
Non potendo investire 80-90 milioni per i top di fascia, Calabria potrebbe essere la richiesta definitiva da fare a Perez per risolvere questa lacuna nell’organico, seguendo le orme degli italiani in camiseta blanca Fabio Cannavaro, Christian Panucci e Antonio Cassano.