Napoli, il dettaglio terrificante | È sparito il nuovo acquisto, i tifosi tremano
Tempi duri per il Napoli, che deve fare i conti con un presunto ammutinamento interno: il presidente ADL ha replicato con una frecciatina.
È sicuramente un momento difficile per Garcia, nonostante siamo solo all’inizio del campionato. La sfida era ben chiara nella mente dell’allenatore francese: rivitalizzare la squadra campione d’Italia, che dopo lo storico secondo scudetto aveva perso il suo comandante Spalletti, non era un’impresa semplice.
Non che non sia possibile, ma piazze come Napoli e Roma non sono abituate a vincere (e infatti ancora adesso Totti non riesce a spiegarsi come non abbiano ottenuto il secondo scudetto consecutivo con Capello).
La vittoria appaga chi non ne è abituato, e in fondo era un po’ il concetto tirato fuori da Ibrahimovic per spiegare la stagione deludente del Milan lo scorso anno da campione d’Italia in carica. Sicuramente il pareggio con il Bologna ha infiammato gli animi, anche perché l’intera squadra sembrava involuta e nervosa.
Gli atteggiamenti di Kvara e Oshimen lasciano forse intendere che non si sia ancora creato un buon feeling con l’allenatore.
Adesso tocca a Garcia invertire la rotta
Lo score del Napoli in queste prime partite è comunque preoccupante e non certo da scudetto. Due vittorie, due pareggi e una sconfitta sono un bottino misero, ripensando al modo in cui gli azzurri hanno dominato il campionato lo scorso anno.
E l’impressione è che a Garcia non resti tantissimo tempo per correggere la rotta: ha bisogno di vincere e di farlo in fretta, altrimenti il rischio è quello di smettere di lottare per lo scudetto già ad ottobre. Senza contare che continuando con questo trend negativo, sarà difficile anche la qualificazione alla prossima Champions League.
Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) September 24, 2023
Il tweet “criptico” di De Laurentiis
“Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti”, questo ha scritto sui social il presidente dei partenopei. Molti, conoscendo anche il carattere istrionico e mai domo di De Laurentiis, l’hanno vista come una (non troppo velata) provocazione a Rudi Garcia.
Presente qualche analogia con la gestione Ancelotti, che però fu esonerato al secondo anno e non al primo. Una delle poche colpe che al momento si possono davvero imputare a Garcia è l’assenza quasi totale dal campo di Lindstrom, esterno destro arrivato dal mercato che da quanto hanno raccontato i giornali, è stato voluto proprio dall’allenatore francese.