“Lo abbiamo esonerato” | Krunic, eri il suo pupillo: col suo addio rischi la panchina

Nonostante il momento migliore della sua carriera, Krunic sta rischiando il posto da titolare a causa dell’esonero del suo allenatore.

Non è semplice spiegare quanto e in che modo un giocatore come Krunic, arrivato nel 2019 al Milan per 8 milioni di euro, sia finito per diventare così importante per l’assetto tattico voluto da Pioli.

Krunic fu voluto fortemente da Paolo Maldini in persona, convinto che un giocatore così duttile potesse essere perfetto per completare l’organico, che in quel momento, doveva rispettare i dettami tattici forniti da Giampaolo. Dopo il suo esonero, erano in molti a chiedersi che tipo di considerazione gli avrebbe dato Pioli.

Adesso che sono passati alcuni anni, possiamo dire che Pioli ha fatto l’ennesimo capolavoro perchè in fondo, il traguardo più importante raggiunto dall’allenatore toscano è stato proprio quello di portare al massimo livello i calciatori che aveva in rosa.

Krunic non è sempre stato un titolare nelle scorse stagioni, pur avendo sempre un minutaggio importante da parte di Pioli, ma è finito con il diventare insostituibile a causa dell’infortunio di Bennacer. E lo ha fatto oltretutto nell’unico ruolo in cui nessuno lo pensava adatto.

Krunic regista, un’intuizione di Pioli

Al suo arrivo a Milanello quattro anni fa, nessuno avrebbe pensato che il bosniaco avrebbe potuto interpretare (con le dovute proporzioni) il ruolo che fu di un gigante come Andrea Pirlo. Peraltro, l’unica posizione in cui nessuno lo vedeva adatto è stata quella che in realtà lo sta consacrando ai massimi livelli.

Pioli lo avrà certamente intuito subito e l’infortunio di Bennacer gli ha dato una spinta per piazzarlo davanti alla difesa. A questo punto, forse ci ha messo troppo tempo la Serie A a comprendere un giocatore così versatile come il bosniaco.

Krunic, presto potrebbe tornare in panchina

Ma se il nuovo acquisto Pulisic nei suoi primi giorni a Milanello ha dichiarato che “Krunic è il calciatore più intelligente tatticamente” del Milan, è proprio perché certe qualità, il numero #33 le ha sempre dimostrate.

Krunic è diventato anche un titolare inamovibile della Bosnia grazie all’intuizione del commissario tecnico Kodro, che da panchinaro lo ha fatto diventare un perno della squadra. Purtroppo per l’ex Empoli, Kodro è stato esonerato in questi giorni dalla panchina della sua nazionale: per questo motivo anche la titolarità di Krunic potrebbe essere messa in discussione, nonostante la maturità calcistica raggiunta col Milan.