Noi non lo vogliamo più | Ufficiale, il club scarica la leggenda della Serie A
Si dava quasi per fatto l’approdo di una leggenda della Serie A in un club storico del nostro campionato, ma la società ha seccamente smentito.
Negli ultimi anni, stiamo assistendo ad un fenomeno che testimonia quanto il calcio agonistico sia ormai arrivato ad un livello tale, grazie ai progressi fatti dalla medicina e dalla tecnologia, da “cambiare” il corpo degli atleti. La carriera media di un calciatore si sta infatti allungando tantissimo.
Fino a venti anni fa ad esempio, era impensabile vedere un campione alla soglia dei 40 anni come Ibrahimovic condurre il Milan verso lo scudetto, con una forma fisica da far invidia a un 20enne.
Un discorso simile si può fare per Edin Dzeko: al suo arrivo in nerazzurro infatti, i tifosi avevano tantissimi dubbi sulla sua tenuta fisica, vista la sua carta d’identità. Invece nei suoi due anni in nerazzurro, ha dimostrato non solo di poter fare ancora la differenza, ma di farlo giocando un altissimo numero di partite. E c’è poi un campione italiano che in questo discorso merita una considerazione a parte.
Sul talento di Fabio Quagliarella non ci sono mai stati dubbi, e già da piccolo veniva costantemente segnalato come uno dei migliori talenti in circolazione. Quagliarella non ha forse avuto per intero la carriera che il suo talento meritava, anche a causa di una bruttissima vicenda personale di stalking che lo ha annientato durante il suo periodo al Napoli.
Leggende immortali
Ma ciò che più sorprende, per un calciatore che comunque ha avuto una carriera molto importante, è come sia riuscito a migliorarsi in quella che per tutti è solitamente la fase calante della carriera.
Infatti, il suo primo titolo di capocannoniere è arrivato a 36 anni di età, quando tutti pensavano fosse finito, conducendo la Samp (nella sua seconda parentesi in blucerchiato) a traguardi impensabili.
Approda al Bari? Il comunicato della società
Ora il calciatore ha da poco compiuto i 40 anni, e ha detto addio ai suoi colori del cuore. Per settimane si è parlato di un suo possibile ritorno in campo con la maglia del Bari, al punto che tanti giornali davano ormai l’accordo vicinissimo.
Invece in questi giorni è arrivata una secca smentita da parte della società pugliese, che ha dichiarato che non ci sono mai stati contatti con il giocatore. Dove giocherà Quagliarella resta dunque ancora un mistero, ma non è detto che potrebbe sorprendere per l’ultima volta tutti coloro che lo ritengono troppo vecchio per continuare.