Marquez, durissimo attacco contro Valentino Rossi: “Non so come ha fatto, pensavo fosse un vincente”
In un passaggio del nuovo libro, Marquez attacca duramente Valentino Rossi, criticando i suoi ultimi anni di carriera.
Chiunque si professi un vero appassionato di MotoGp, non può che aspettare con ansia il ritorno ad alti livelli di Marc Marquez. Parliamo infatti dell’unico pilota che è riuscito ad avvicinarsi, non solo per numero di titoli vinti, a una leggenda come Valentino Rossi.
Fino a tre anni fa Marquez sembrava semplicemente inarrestabile, e per molti era ormai diventata soltanto una questione di tempo affinchè raggiungesse e magari superasse il dottore per numero di mondiali vinti (Rossi è a nove, mentre lo spagnolo a quota 6).
Purtroppo gli infortuni degli ultimi anni ne hanno pesantemente condizionato la carriera. E nel momento in cui si è ripreso, purtroppo il matrimonio con la Honda non è andato come sperava. È infatti da più di un anno che Marquez fa chiaramente intendere come non ritenga la sua moto competitiva, al punto che prima dell’inizio del nuovo campionato, molti erano sicuri fosse già in procinto di lasciare la scuderia.
Così non è andata, ma Marquez però ha già chiarito ai giornalisti che è questo l’anno in cui deciderà il suo futuro, lasciando chiaramente intendere che una sua permanenza alla Honda non è affatto scontata. Ma in questi giorni, il pilota spagnolo ha fatto parecchio clamore per alcune sue dichiarazioni contro Valentino Rossi.
Marquez, l’antipatia con Rossi ha radici molto lontane
Nulla di nuovo in realtà, perchè l’astio tra i due è ormai leggenda consacrata agli archivi storici della MotoGp, in quel famoso campionato in cui Marquez dimostrò di essere più interessato a far perdere il Mondiale a Rossi, che a lottare per il suo.
Strano pensare sia finita così tra i due, considerato che Rossi era l’idolo dello spagnolo da piccolo.
Marquez: “Mi sarebbe piaciuto essere nella testa di Rossi, per anni mai tra i top”
Qualcosa però è cambiato, e le ultime dichiarazioni di Marquez sono molto più che una semplice frecciatina verso il Dottore.
Lo ha fatto nel suo libro autobiografico, uscito da poco, e in cui c’è un passaggio che ha dato inizio alle polemiche: “Qual è il momento migliore per dire basta? Negli ultimi 4 anni mi sarebbe piaciuto essere nella testa di Rossi. Lui è un vincente, ma per anni è rimasto tra il decimo ed il 15esimo posto, non capivo come faceva a tornare in pista ogni week-end. Inoltre ha anche lasciato un team ufficiale“.