Juventus, dopo Bonucci un’altra denuncia: il top player chiede 20 milioni di euro al club
Arriva un’altra pesantissima denunciata contro il club bianconero: il giocatore vuole 20 milioni di euro.
Come ha spiegato Allegri nel corso dell’ultima conferenza stampa, la Juventus è infatti ormai ben “ferrata” con la gestione delle vicende extra campo. D’altronde sono ormai quasi due anni che la Vecchia Signora si ritrova ciclicamente a difendersi da accuse che con il calcio giocato non c’entra assolutamente nulla.
Alcuni giorni fa, ad esempio, è scoppiato come un fulmine a ciel sereno il caso Pogba. Il centrocampista francese che stava finalmente guadagnando minuti sul campo, dopo che gli infortuni dello scorso anno lo avevano costretto a saltare un’intera stagione, incluso il Mondiale, è stato trovato positivo ai controlli anti doping.
Un caso che in poco tempo ha fatto il giro del mondo e messo la Juventus in forte difficoltà. La rescissione tra il club e il francese sembra la strada più probabile. Subito dopo è arrivata l’intervista con cui Leonardo Bonucci ha annunciato di aver fatto causa alla Juventus per il trattamento subito questa estate.
Il giocatore ha infatti attaccato duramente il suo club, sostenendo di essere stato umiliato e vessato ingiustamente affinché cambiasse squadra nonostante il suo contratto non fosse in scadenza.
Juve, dopo Bonucci anche un altro grande ex decide di denunciare la Vecchia Signora
Un’altra grande che di certo non ha rasserenato l’ambiente bianconero. E come se non bastasse, è notizia di questi giorni che un altro grande ex della Vecchia Signora, ha deciso anche lui di denunciare il club. In questo caso però si tratta di una decisione che era stata paventata da tempo.
Come abbiamo scoperto leggendo le carte dell’inchiesta Prisma, la Juventus non ha mai pagato durante il Covid, circa due terzi dello stipendio di quello che era in quel momento il calciatore più importante e costoso in rosa.
Cristiano Ronaldo ha fatto causa alla Juventus: vuole 20 milioni di euro
Cristiano Ronaldo infatti, a differenza dei suoi compagni di squadra, durante i difficili mesi della pandemia, non ha mai accettato di sottoscrivere l’accordo informale che il club aveva sottoscritto con i giocatori.
Un’intesa poi rivelatasi elusiva nei confronti del mondo esterno, in quanto mentre pubblicamente si dichiarava che i calciatori avevano rinunciato a tre mensilità, in realtà era stato stabilito che la ricevessero il mese dopo. Ronaldo non ha mai firmato, e adesso pretende che quei 20 milioni che mancano dallo stipendio di quell’anno, gli vengano dati.