Spalletti, la sua prima scelta da CT sconvolge tutti: non se l’aspettava nessuno
Luciano Spalletti nei suoi primi giorni alla guida della Nazionale, ha già fatto una scelta forte che ha sorpreso in molti.
Difficile non commuoversi durante la conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo infatti, è apparso visibilmente emozionato, continuando a ribadire come per lui, la chiamata della Nazionale Italiana, fosse il sogno di una vita che finalmente si realizza.
Difficile dargli torto: Spalletti si era congedato dal Napoli con l’intenzione dichiarata di prendersi un anno sabbatico, ma in fondo, nessuno si aspettava in quel momento le dimissioni di Roberto Mancini, dopo la riconferma alla guida tecnica della nazionale, che era arrivata solo due mesi prima dopo la Nations League.
Invece, le dimissioni del Mancio arrivate d’improvviso a metà agosto, hanno cambiato le carte in tavolo, e a quel punto puntare sul tecnico toscano era quasi ovvio.
Le ultime due stagioni di Spalletti a Napoli, che hanno portato alla vittoria della storica terza stelle, consacrando il tecnico a idolo perpetuo dei tifosi napoletani, hanno infatti consacrato definitivamente un allenatore sottovalutato per troppi decenni.
Spalletti già al lavoro con la Nazionale: ecco una delle sue prime scelte
Inoltre, la bellezza del gioco del Napoli, la sua grande ambivalenza e fluidità ( A differenza del gioco di Sarri che seguiva strade più schematiche) sembrano perfette per il percorso che Mancini ha iniziato con la nazionale, e che aveva portato all’incredibile vittoria all’Europeo.
Spalletti è già al lavoro da giorni, e nella pausa nazionali, ha avuto modo di conoscere meglio tutti i giocatori con cui sta per iniziare questa nuova avventura. E una delle prime scelte che ha fatto in veste di CT della nazionale fa già discutere, ma d’altronde il tecnico di Certaldo si è sempre distinto per decisioni forti.
Immobile nuovo capitano dell’Italia, perché è stato preferito a Donnarumma
La fascia di capitano è andata infatti a Ciro Immobile, e non a Donnarumma come invece si aspettavano in molti. Il tecnico di Certaldo ha puntato al momento sulla tradizione che vuole che il capitano della squadra sia il calciatore in rosa con il maggior numero di presenze.
C’è anche da dire che al momento soltanto due presenze separano Donnarumma da Immobile, e forse quella fatta al momento da Spalletti, non sia in realtà una scelta definitiva, in attesa magari di conoscere anche meglio il carattere dei suoi calciatori.