Stanno facendo discutere le prime dichiarazioni di Bonucci, diventato ufficialmente in questi giorni un giocatore dell’Union Berlino.
Arrivato all’epilogo, si può affermare che l’avventura di Leonardo Bonucci alla Juve si è conclusa nel modo peggiore possibile. D’altronde, la Vecchia Signora nei decenni ci ha sempre abituati ad una gestione sempre austera e pragmatica del club.
La Juventus non ha mai mostrato particolare riverenza nemmeno nei confronti di bandiere storiche come Alessandro Del Piero, che Andrea Agnelli allontanò annunciando la fine del rapporto con la Juventus, prima ancora che lo facesse il giocatore.
La scelta fatta su Bonucci è però forse ancora meno comprensibile, per un giocatore con più di cinquecento presenze con i bianconeri, e che aveva già annunciato che quella che sta per iniziare, sarebbe stata la sua ultima stagione prima del ritiro.
Per cui sembrava quasi naturale vedere dunque il difensore alla Juventus quest’anno, per poi passare il testimone alle nuove leve. Invece è stato il primo epurato del nuovo corso iniziato da Giuntoli, che quest’anno è diventato il nuovo direttore sportivo della Juventus. Il giocatore non l’ha presa affatto bene, e da lì, è iniziato uno scontro con la società.
Bonucci ha tentato fino all’ultimo, anche ventilando l’ipotesi di andare per vie legali, per restare alla Juve e provare a convincere Allegri di quanto lui fosse ancora utile alla causa. Ma alla fine è stato tutto inutile, e il calciatore ha accettato la corte che arrivava dalla Bundesliga.
Bonucci si è infatti appena trasferito all’Unione Berlino con un ingaggio da quasi due milioni netti. In Germania è sempre stato molto rispettato come difensore, e sarà sicuramente il mentore perfetto per una squadra in crescita come quella tedesca.
Anche se districarsi con il tedesco, come hanno imparato a loro spese anche leggende come Ancelotti e Trapattoni, non sarà sicuramente semplicissimo. Certo, fanno un po ‘riflettere le prime dichiarazioni rilasciate dal giocatore. Bonucci ha giustificato la sua scelta spiegando che “aveva bisogno di nuovi stimoli”.
E non è chiaro se si stesse riferendo a un possibile rifiuto di restare in Italia alla Lazio, che aveva già presentato un offerta. O se sia invece una velata quanto enigmatica frecciatina alla dirigenza bianconera, considerando che tutti sanno che non è stata una sua scelta.