Un top del nostro campionato potrebbe lasciarci a breve. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di Dazn.
È veramente difficile, per chi non ne conosceva a fondo la storia, descrivere la carriera di Massimo Ranieri. Sicuramente parliamo di uno di quei pochi allenatori di Serie A apprezzato da tutti, in grado di scaldare i cuori dei tifosi come pochi altri, e di non avere mai grossi attriti con le società con cui lavorava.
Per anni Ranieri ha dovuto inoltre fare i conti con lo stigma del perdente di successo che gli era stato affibbiata dalla stampa italiana, specie dopo il secondo posto ottenuto con la Roma. Un risultato incredibile, che lo consacrò a idolo dei tifosi romanisti, ma che per molti era la prova che nemmeno quando il vento girava a favore, Ranieri era in grado di portare le sue squadra a vincere.
Questo, fino al momento in cui il tecnico italiano non riuscì in quella che probabilmente resta l’impresa sportiva del secolo: la vittoria della Premier League con il Leicester. Un successo clamoroso e inaspettato che finalmente ha regalato in modo totale la stima che Ranieri da allenatore avrebbe meritato fin dai suoi esordi.
Si è sempre parlato troppo poco del suo lavoro sul campo, e degli incredibili risultati che ha ottenuto con squadre minori. E l’ultimo dei suoi capolavori Ranieri l’ha concluso nel modo più romantico possibile ritornandolo scorso anno nella squadra che lo aveva lanciato ai massimi livelli, il Cagliari.
Ranieri in quel momento si prese sulle spalle una sfida tutt’altro che semplice, e che in fondo poteva compromettere anche quell’amore assoluto che i tifosi sardi gli hanno sempre dimostrato.
E invece ancora una volta l’allenatore romano ha sorpreso, compiendo l’ennesima impresa e riportando il Cagliari in serie A. Adesso gli attende forse una sfida più difficile, perchè far rimanere i sardi in Serie A con questa rosa è davvero complicato.
Negli ultimi giorni, Ranieri intervistato dai giornalisti ha parlato per la prima volta del suo futuro. D’altronde a 71 anni di età, è anche legittimo iniziare a pensare a una vita dopo il calcio.
E le sue dichiarazioni hanno però sorpreso tutti. L’allenatore ha infatti dichiarato che il Cagliari sarà la sua ultima squadra. Lo ha spiegato lui stesso al giornalista di Dazn: “L’ho detto, la mia carriera si interromperà, come squadre di club: mi sembra bello aver iniziato e finire qui. Se poi arriverà una nazionale che mi piace ci andrò. Quella araba? Onestamente non ci sarei andato, mi piace avere stimoli differenti dai soldi”.