Clamoroso, un top player italiano va in Arabia: 72 in milioni in 4 anni, è già in volo per Ryad
Alla fine il top player italiano ha dato il suo ok: andrà in Arabia Saudita a percepire uno stipendio stellare. Tutto fatto, domani parte il suo volo.
Le dimissioni di Roberto Mancini da CT della nazionale sono state un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Certo, a giudicare dalle ultime dichiarazioni rilasciate dall’uomo che ci ha portato a vincere gli Europei meno di quattro anni fa, le cose probabilmente non andavano bene da un po ‘.
Mancini ha rimproverato ad esempio Gravina di aver perso la fiducia nei suoi confronti, a partire dai repentini cambiamenti al suo staff, e della clausola che voleva il suo esonero immediato in caso di mancata qualificazione ai Mondiali.
Anche la risposta di Gravina non si è fatta attendere, spiegando che si è trattata di una scelta spontanea fatta dall’ormai ex ct, e che la federazione continua invece ad avere piena fiducia in lui.
Di sicuro, erano da diverse settimane, molto prima delle sue dimissioni arrivate a ridosso di Ferragosto, che si parlava di un fortissimo interesse dell’Arabia Sauita per l’italiano, che dopo la vittoria dell’Europa, ha confermato la sua carriera di allenatore vincente e capace.
L’Arabia Saudita si aggiudica un top player italiano: parte domani per Ryad
Un interesse che alla fine sembra aver conquistato il mancio, che nei giorni scorsi ha detto sì alla proposta saudita, che oltretutto è incredibile da un punto di vista economico. È infatti ormai tutto fatto, e Roberto Mancini sarà il nuovo allenatore dell’Arabia Saudita, percependo uno stipendio di oltre settanta milioni in quattro anni.
Mancini ha già rilasciato le prime dichiarazioni, definendo la possibilità di allenare la nazionale saudita “un immenso onore” e che darà il massimo per la causa. Di sicuro, Mancini è il profilo perfetto per la federazione saudita.
Mancini, tra pochi giorno la presentazione: sarà il nuovo ct dell’Arabia Saudita
In un momento in cui la nazione, dopo aver importato quest’anno oltre venti giocatori dall’Europa di grande livello, ha anche la volontà di far crescere e potenziare la propria nazionale.
E in questo il mancio ha già dimostrato di essere un fenomeno anche con l’Italia, lanciando ad esempio giocatori che non avevano mai fatto un minuto in Serie A come Zaniolo, e fornendo alla Nazionale uno stile di gioco innovativo, che ha fatto innamorare tutto il mondo dopo la vittoria degli Europei.